Il lutto
Addio Bacconi, storico sindacalista pisano: guidò la Cgil per quasi dieci anni
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Renato Bacconi
Il ricordo: «Gestì i 3mila esuberi alla Piaggio». Ha scritto un libro sulla Saint Gobain
06 febbraio 2023
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PISA. È stato un nome che ha fatto la storia del sindacato pisano in anni turbolenti di esuberi e licenziamenti. Anni di battaglie e accordi costati sudore e fatica quelli vissute da Renato Bacconi, segretario generale della Cgil di Pisa dal 1981 al 1990, deceduto venerdì 3 febbraio all’età di 87 anni.
Alessandro Gasparri, attuale segretario generale Cgil Pisa e Fabio Carmignani, segretario generale Spi Cgil, ricordano gli incarichi di responsabilità ricoperti da Bacconi all’interno del sindacato a livello regionale e nazionale e, come sindacato pensionati, anche a Bruxelles.
«Durante la sua lunga militanza all’interno del sindacato, Renato si è sempre battuto fortemente per salvaguardare i diritti di lavoratori e lavoratrici – raccontano i sindacalisti – . Ricordiamo, in particolare, durante il periodo in cui ricopriva il ruolo di segretario generale della Camera del lavoro, la gestione degli esuberi alla Piaggio, circa tremila lavoratori/rici. Una lotta che ha visto coinvolte tutte le aziende dell’indotto metalmeccanico, le istituzioni locali e tutte le forze politiche del territorio e della provincia».
Bacconi era il padre di Adriano, preparatore atletico del Pisa dell’era Anconetani e poi tanto altro a livello calcistico tra tv e consulenze. Un ricordo dello storico sindacalista arriva anche da Franco Bertolucci, presidente dell’associazione “Amici della Biblioteca Franco Serantini”.
«È con tristezza che apprendiamo la scomparsa di Renato Bacconi, persona gentile che ha sempre creduto nella necessità di garantire la democrazia con la massima libertà e per questo, fin da giovane, si è impegnato nel mondo del lavoro nella difesa dei diritti degli ultimi – è la nota di Bertolucci – . Amico da sempre della “Biblioteca Franco Serantini”, è stato membro anche del suo comitato scientifico; autore di volumi impegnati sui temi sociali tra cui ricordiamo quello dedicato alla storia dei lavoratori e dell’industria della Saint Gobain (“Saint Gobain: un secolo di industria, lavoro e società a Pisa 1889-1983”, Pisa, Bfs edizioni, 2012) . Un libro scritto in prima persona dal momento che quella storia è anche la sua, perché racconta, nella parte finale, la lunga e difficile vertenza che ha segnato i primi anni Ottanta delle cronache della città. Lo piangiamo come amico e porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia e alla Cgil».
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