Pisa, visita una paziente e poi la bacia: medico condannato a due anni
L’episodio durante un controllo urgente alla guardia medica
PISA. Una visita urgente senza andare al pronto soccorso. È il 2021. La giovane si presenta alla guardia medica a Pisa dove trova un dottore a cui confida il proprio problema di salute: «Ho un forte mal di pancia».
Il medico la fa sdraiare e la rassicura dopo averla vista in stato di agitazione. Poi accade quello che si è trasformato in una condanna per violenza sessuale: il medico bacia la ragazza. E lo fa contro la volontà della paziente che corre a denunciarlo.
Il professionista è stato condannato con rito abbreviato a due anni. Il gup Giuseppe Laghezza (pm Giovanni Porpora) ha negato la sospensione condizionale per effetto di un precedente specifico recente a carico del medico risalente a quando esercitava a Firenze. Difeso dall’avvocato Barbara Druda, il dottore non era in aula. La giovane si è costituita parte civile, ma anche lei, né il suo legale, erano presenti in Tribunale.
Secondo la versione del medico la paziente, appena entrata nello studio e aver riferito i dolori all’addome, aveva iniziato a spogliarsi senza alcuna richiesta del camice bianco. Per tranquillizzarla il dottore le aveva tenuto per tutto il tempo la mano. A un certo punto l’uomo si era avvicinato e nel giro di qualche secondo l’aveva baciata. Un limite superato senza alcun consenso è la tesi della donna. Il medico ha argomentato la sua difesa sostenendo di ritenere consenziente la giovane. Il precedente specifico non è stato di aiuto per la sorte processuale della guardia medica.
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