Il Tirreno

Pisa

Abitazione svaligiata a San Piero a Grado via tutti i contanti e i regali di battesimo

Antonio Scuglia
Abitazione svaligiata a San Piero a Grado via tutti i contanti e i regali di battesimo

I ladri sono scappati in auto dopo aver tentato il colpo anche nella casa accanto

27 novembre 2022
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PISA. Una brutta sorpresa per una famiglia di San Piero a Grado: mentre madre e padre erano al lavoro e i figli dagli amici a studiare, due malviventi hanno forzato la serratura di casa e hanno portato via tutto il denaro e i gioielli prima di scappare con una Audi grigia a bordo della quale li aspettavano il complice o i complici.

Il furto, sul quale indagano i carabinieri, è avvenuto nel tardo pomeriggio, pochi giorni fa, approfittando del buio e del tempo inclemente che non invogliavano certo le persone a uscire di casa.

A quanto pare, la stessa auto è stata vista anche nei giorni precedenti percorrere lentamente la strada dove si trova la casa poi “visitata” dai delinquenti.

Il furto deve essere stato studiato nei minimi dettagli: i ladri hanno agito dopo aver atteso che tutti gli abitanti della casa erano usciti e così i vicini, che vivono nell’immobile confinante. Entrati dal cancello del giardinetto, hanno forzato la serratura e sono entrati in casa iniziando un’operazione metodica di ricerca di quanto potesse essere utile rubare. Hanno aperto o forzato tutti i cassetti e gli armadi, hanno anche spostato tutti i quadri nella ricerca di un’eventuale cassaforte a muro, e le stesse operazioni le hanno compiute finanche nello sgabuzzino.

Il loto bottino è stato cospicuo: in casa infatti, oltre a un po’ di denaro contante, erano conservati anelli, bracciali e collanine d’oro, ovvero i regali ricevuti dalla famiglia per le nozze e poi per il battesimo e la prima comunione dei figli.

Non sono stati portati via invece i computer portatili e i tablet, evidentemente per la preoccupazione dei ladri che fossero rintracciabili con la geolocalizzazione.

Una volta terminata la razzia, però, i ladri non si sono allontanati subito, anzi hanno preso di mira l’abitazione vicina dopo aver scavalcato la recinzione fra i due giardinetti. In quest’occasione però non erano a conoscenza di due cose, una delle quali potrebbe costar loro cara. La prima è l’allarme acustico, che è subito scattato mettendoli in fuga; la seconda è la presenza delle telecamere, che hanno inquadrato sia loro sia l’autovettura che li aspettava.

E proprio le immagini, anche se i due ladri “operativi” erano mascherati, potrebbero essere decisive per le indagini, insieme all’auto usata per il sopralluogo e per la successiva fuga.  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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