Il Tirreno

Pisa Scritte contro la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sono apparse ieri mattina in città. Giulia Gambini, capogruppo consiglio comunale, e Rachele Compare, coordinatore Fratelli d’Italia, condannano gli episodi, sintomo di una radicalizzazione che è nel Dna della storia politica di Pisa. «Ancora una volta purtroppo Pisa si sveglia colpita nella notte per mano di vigliacchi ed incivili che vandalizzano le facciate dei palazzi della nostra città con scritte gravissime – afferma Gambini – . Non è la prima volta che episodi analoghi si verificano e a farne le spese come sempre sono i cittadini che, oltre a trovarsi una città deturpata e violata, dovranno sostenere i costi per la cancellazione. I soliti codardi e vigliacchi che incapaci di esprimersi in modo civile con violenza agiscono di notte senza il coraggio di mettere la faccia in quello che vigliaccamente affermano, incapaci di vivere in una società civile e democratica». L’assessore all’Ambiente Filippo Bedini annuncia la cancellazione di ogni scritta «perché messaggi di tale violenza non saranno mai tollerati a Pisa, la nostra è una battaglia di civiltà che ci vede impegnati per il rispetto della città».

Rachele Compare: “Stamani (3 ottobre) con a rammarico, abbiamo dovuto vedere nuovamente alcune scritte offensive nei confronti della nostra presidente, Giorgia Meloni, comparse si alcuni muri della nostra città. Sono certamente atti da condannare, che non rispecchiano quella che è stata la dimostrazione di fiducia dei cittadini nei confronti del nostro Partito alle ultime elezioni politiche, certi del fatto che gli stessi cittadini Pisani siano pronti a prendere le distanze da comportamenti come questi. I responsabili di tale gesto hanno trasferito la loro rabbia in una bomboletta spray, che non basterà a cancellare la democrazia espressa dagli Italiani, e il nostro amore e rispetto per Pisa. Noi di Fratelli d’Italia, al contrario, siamo da sempre abituati al confronto costruttivo utilizzandolo come metodo di lavoro e gli ottimi risultati ottenuti sono evidenti. Condanniamo tale gesto convinti del fatto che i promotori si siano rifugiati in una scritta perché privi della capacità di impegnarsi in un vero dibattito. Alla rabbia e alla codardia rispondiamo ricordando il lavoro encomiabile del nostro assessore Filippo Bedini, grazie al quale i turisti e i visitatori che arrivano nella nostra Pisa possono finalmente rendersi conto della bellezza di una città più pulita e più decorosa”.