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Scarico selvaggio di eternit e vetroresina: denunciato un imprenditore edile

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Ambiente da difendere: i controlli della polizia municipale a Vecchiano

30 dicembre 2021
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Vecchiano. Non si arresta l’attività di contrasto al deposito incontrollato e all’abbandono di rifiuti di qualsiasi genere e natura in ambienti urbani e rurali nel territorio.

Si è conclusa un’importante operazione compiuta dagli agenti della polizia municipale scaturita dal controllo quasi giornaliero di zone del territorio comunale particolarmente soggette al malcostume di attività illegali di abbandono dei rifiuti.

Nel corso di due giornate consecutive erano stati rinvenuti, lungo una strada vicinale in località “La Barra”, frazione di Nodica, un primo abbandono di rotoli di coperture di onduline in vetroresina ognuna di oltre tre metri di lunghezza e un secondo scarico, rinvenuto il giorno successivo sempre nel medesimo luogo, di circa 1.250 chili di lastre di eternit, parzialmente avvolte in teli di nylon. La posizione e la quantità di tali rifiuti, potenzialmente molto pericolosi per la salute pubblica e lo stato del materiale, che in alcuni punti appariva deteriorato, hanno imposto l'immediato sequestro dei rifiuti e l'avvio delle operazioni di rimozione e messa in sicurezza degli stessi in collaborazione con i tecnici dell'ufficio Ambiente del Comune e con i responsabili del centro raccolta Geofor di Vecchiano.

In contemporanea, grazie alla conoscenza del ristretto arco temporale in cui tali rifiuti erano stati abbandonati, la Municipale si è concentrata sull’attenta visione dei filmati delle numerose telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio, riuscendo a individuare l’autocarro che aveva trasportato sia le onduline in vetroresina che le lastre di eternit. Grazie all’alta risoluzione dei video, è stato accertato con sicurezza che i rifiuti abbandonati avevano alcune caratteristiche morfologiche del tutto paragonabili al materiale trasportato dall’autocarro, che è risultato di proprietà di una ditta edile con sede a Viareggio, specializzata in lavori edili di copertura immobili.

Il titolare della ditta, convocato al comando della polizia municipale, è risultato non avere alcuna autorizzazione, non solo al trasporto di rifiuti pericolosi, ma anche alla gestione dei propri rifiuti non pericolosi di cantiere. A seguito di quanto accertato, per l’imprenditore edile è scattata la denuncia alla Procura per gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e per l’abbandono degli stessi in concorso con una persona sconosciuta (l'autista dell’autocarro rimasto ad oggi ignoto); l’imprenditore rischia una pena da sei mesi a due anni, l’ammenda fino a 26.000 euro e la confisca del autocarro a seguito dell’eventuale sentenza di condanna. È in corso l’ordinanza comunale che imporrà lo smaltimento definitivo, tramite ditta autorizzata, di tutti i rifiuti abbandonati, nonché il pagamento delle spese sostenute fino ad ora per la messa in sicurezza dell’ingente quantitativo di eternit.

Commentano il sindaco Massimiliano Angori e l’assessora all’ambiente Mina Canarini: «Ringraziamo per la consueta solerzia gli agenti della polizia municipale di Vecchiano, che non solo hanno rinvenuto e fatto correttamente smaltire i rifiuti pericolosi abbandonanti in loco, ma hanno anche rintracciato il responsabile dell’abbandono. Un lavoro di controllo ambientale del territorio costante e sempre più proficuo, volto a scoraggiare queste azioni incivili. Grazie ancora ai nostri agenti da parte di tutta la nostra comunità».

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