Furti in due ristoranti, al Peschereccio il ladro dimentica il cellulare
marina di pisa. «Che devo dire? È la seconda volta in un mese».
Fabrizio Fiorini è il titolare, nonché lo chef, del ristorante “Il peschereccio” in via della Repubblica Pisana, noto locale affacciato sul mare.
Nella conta quotidiana di chi subisce furti il nome della sua attività è tornato ad arricchire l’elenco dei bersagli dei ladri non solo sul litorale.
Gli fa compagnia nella sgradita lista anche il “Retone 136” sul lungarno D’Annunzio e un negozio di estetica di Marina dove hanno portato via qualche spicciolo e alcuni prodotti di cosmesi.
Un accesso reso possibile dopo aver scardinato la porta provocando danni superiori al valore della refurtiva.
Al Pescherecchio sono entrati forzando una porta-finestra. Il proprietario è rimasto fino alle 2 per sistemare ambienti e cucina. Il ladro è entrato poco dopo dirigendosi subito al bancone dove ha preso il fondo cassa, circa 300 euro.
Nella fuga, però, la sorte gli ha giocato un brutto tiro: ha perso il telefonino che ora è a disposizione della polizia arrivata con una volante per un primo sopralluogo.
Verso le 3 l’intrusione al “Retone 136” con il bottino tradotto in un cellulare, peraltro recuperato dalla polizia e consegnato ieri pomeriggio al titolare del ristorante.
«Ha messo a soqquadro il locale e fatto un po’ di confusione – spiega il proprietario –. Soldi non ce n’erano perché non li teniamo nel locale. Niente fondo cassa. Si è preso il cellulare, ma poi ce lo hanno restituito».
P.B.
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