Il Tirreno

Pisa

Il progetto rivolto agli anziani 

Campagna informativa per evitare i raggiri

Andrea Chiavacci
Campagna informativa per evitare i raggiri

Comune e Confartigianato siglano una convenzione: dal supporto psicologico all’aiuto della polizia municipale

30 aprile 2021
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PISA. Dopo i tanti episodi che hanno avuto come vittime diversi anziani residenti sul territorio, parte una campagna per prevenire e contrastare il fenomeno delle truffe nei confronti dei soggetti più fragili.

Il Comune di Pisa e Confartigianato hanno sottoscritto una collaborazione che definisce le attività di sensibilizzazione e comunicazione da svolgere nei confronti degli anziani, che in città rappresentano il 25 per cento della popolazione. La convenzione nasce dal protocollo d’intesa siglato lo scorso novembre con la prefettura di Pisa che assegnava al Comune un finanziamento del ministero dell’Interno di poco superiore ai 35mila euro. Confartigianato Pisa dovrà occuparsi principalmente degli interventi di supporto, in particolare quello psicologico.

La campagna partirà con l’inizio dell’estate e avrà durata fino al 31 ottobre, salvo eventuali proroghe. Sono previsti incontri formativi per il personale della polizia municipale, saranno impegnati 40 agenti, attraverso attività itineranti ma anche con una campagna di affissioni e distribuzione di brochure informative nei principali punti di ritrovo della città e la programmazione di spot sulle tv locali.

L’assessora alla sicurezza Giovanna Bonanno, durante la presentazione del progetto nella sala delle Baleari, si è detta soddisfatta: «L’obiettivo è quello di fronteggiare le truffe in termini preventivi e di creare anche un conforto psicologico a chi le subisce». Secondo il segretario generale di Confartigianato Michele Mezzanotte è giunto il momento di passare dalla teoria alla pratica: «Abbiamo scelto con i nostri volontari di esser presenti il giorno del ritiro delle pensioni in alcuni uffici postali cittadini». Il comandante della polizia municipale Alberto Messerini porta un esempio reale: «Una coppia di coniugi anziani era stata avvicinata in casa propria da due presunti venditori di polizze assicurative. Si presentano ben vestiti, con un perfetto eloquio e offrono prezzi vantaggiosi. Per fortuna la coppia ha preso tempo e sono venuti a segnalare il fatto in sede. I malintenzionati non si sono presentati al secondo appuntamento». La Municipale metterà a disposizione un numero di telefono per qualsiasi segnalazione. Messerini conclude con un consiglio per chi viene avvicinato sia telefonicamente sia direttamente a casa: «Occhio ai tesserini che sono sempre ben falsificati. Quando si ha un dubbio la cosa migliore da fare è una verifica telefonica grazie all’aiuto delle forze dell’ordine». —

Andrea Chiavacci

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