Il Tirreno

Pisa

toscana aeroporti 

Consulta non convince, la battaglia va avanti con presìdi e scioperi

Danilo Renzullo
Consulta non convince, la battaglia va avanti con presìdi e scioperi

Non calano i timori per la vendita del settore Handling «Chi vuol comprare è una società troppo piccola»

28 aprile 2021
2 MINUTI DI LETTURA





Danilo Renzullo

pisa. La cordata di imprenditori non convince i lavoratori di Toscana Aeroporti Handling. Dopo la mobilitazione scattata oltre un mese fa per cercare di contrastare la possibile vendita della società di Toscana Aeroporti, addetta alla gestione dei servizi di terra negli aeroporti di Pisa e Firenze, i dipendenti aeroportuali si dicono pronti a rinsaldare quella che definiscono una «battaglia» a difesa dei livelli occupazionali.

È quanto deciso dall'assemblea dei lavoratori di Toscana Aeroporti Handling riunitasi ieri davanti allo scalo pisano per discutere delle novità comunicate dalla spa aeroportuale toscana sulla possibile vendita del ramo d'azienda al gruppo Consulta spa, piccola società romana del settore da due anni operante anche negli scali di Pisa e Firenze, sostenuta da altri imprenditori e manager, tra i quali Ugo De Carolis e Roberto Ottaviani. Preoccupazioni e timori convergono nell'assemblea partecipata da tutti i sindacati, dai dipendenti di Toscana Aeroporti Handling e dai lavoratori in appalto. «I lavoratori – sottolineano i sindacati – hanno espresso forti dubbi sull'affidabilità dell'acquirente per la dimensione (circa 80 i dipendenti di Consulta, ndr)) e l'organizzazione. Si tratta di una piccola società che sta tentando di acquistare una grande azienda del settore (Toscana Aeroporti Handling impiega oltre 450 lavoratori, ndr). Nell'operazione manca anche trasparenza: chi la finanzia e chi coprirà i costi di gestione?».

Dubbi che nei prossimi giorni confluiranno in presidi e una serie di scioperi che scatteranno dal 15 maggio, quando è stata indetta la prima astensione dal lavoro di quattro ore. Una vertenza che approderà probabilmente anche all'Enac (l'Ente nazionale per l'aviazione civile). «Toscana Aeroporti Handling è stata fondata per rispondere alle direttive europee e alla liberalizzazione del mercato che prevede la presenza di almeno due società di handling negli aeroporti per evitare monopoli – spiegano i sindacati –. Processi che hanno permesso a Consulta di affiancare Toscana Aeroporti Handling (gestendo meno del 10% delle attività, ndr). Con l'acquisizione della società, Consulta diventerebbe monopolista. Da Enac pretendiamo quindi chiarimenti sull'operazione». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni