Mazzeo (Pd): "Ora Pisa investa anche sulle periferie"
Il responsabile organizzazione del partito chiede che i soldi derivanti dalla vendita delle azioni dell'aeroporto riano utilizzati non soltanto nel centro della città
PISA. Non si può pensare solo al centro, ma ora che la città ha soldi a disposizione li deve investire anche sulle periferie, sulla sicurezza e sul dissesto idrogeologico. E' quanto sostiene il responsabile organizzazione del Pd Toscana, Antonio Mazzeo, in relazione ai 13 milioni di euro incassati dalla Regione dopo la vendita delle quote di Sat, la società che gestisce l'aeroporto, e che secondo quanto previsto dall'amministrazione comunale saranno utilizzati per finanziare sei progetti urbanistici che consentiranno la realizzazione e il recupero di altrettanti luoghi simbolo.
“Accogliamo senz'altro con favore che la Regione Toscana abbia mantenuto la propria promessa di reinvestire quei soldi su Pisa – spiega Mazzeo - ma notiamo come le opere previste dal protocollo d’intesa fra Presidente della Regione, sindaco di Pisa e rettore dell'Università vadano nuovamente ad investire solo una parte del territorio cittadino, quello del centro, peraltro già interessato dai lavori del Piuss. Crediamo che, a questo punto, almeno parte di questi fondi debba essere invece utilizzati per investimenti nelle periferie, che vivono in grande affanno e dove i problemi negli ultimi anni sono aumentati. Un piano di riqualificazione e di manutenzioni straordinarie nelle aree meno centrali di Pisa pensiamo sia un dovere delle amministrazioni e un modo per garantire maggiore sicurezza, in tutti i settori, ai cittadini. A partire, magari, da interventi che puntino alla tutela del suolo e alla prevenzione dei rischi derivanti dal dissesto idrogeologico”.
Altro punto, non meno importante, che Mazzeo tiene a sottolineare è quello relativo al progetto della nuova pista dell'aeroporto di Firenze. Su cui si dice pronto a dare battaglia. “Credo che sia importante – conclude – continuare a fare pressione sulla Regione perché gli impegni sulla pista di Firenze e sul suo allungamento non oltre i 2000 metri, come scritto nel Pit approvato in consiglio regionale, siano mantenuti. Su questo siamo disposti anche a una dura battaglia con Enac. Tutto il partito regionale è pronto a fare la sua parte”.