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Golfo. È la notte decisiva

di Paolo Federighi
L'americano Darryl Joshua Jackson, stella di Ruvo, affrontato in difesa da Fabrizio Piccone (foto Paolo Barlettani)
L'americano Darryl Joshua Jackson, stella di Ruvo, affrontato in difesa da Fabrizio Piccone (foto Paolo Barlettani)

Stasera alle 21 la gara 5 del quarto di finale di playoff contro Ruvo. I gialloblù in trasferta vogliono ripetersi dopo l’impresa di domenica

15 maggio 2024
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PIOMBINO. Palla a due oggi alle 21. Gara 5. O dentro o fuori. Stasera Tecnoswitch Ruvo di Puglia e Basket Golfo Piombino si giocheranno tutto. Chi vincerà accederà alla semifinale dei playoff. Chi perderà avrà finito lì la sua stagione.

Una serie, questa, che secondo i pronostici degli addetti ai lavori sarebbe dovuta finire 3-0 per i pugliesi, tra le squadre più forti del campionato di B nazionale e candidate al salto di categoria. Per Piombino aver portato la compagine allenata da Stefano Rajola a gara 5 è già un grande successo. Ma i gialloblù non possono certo essere sazi.

La spettacolare vittoria in gara 4 ha dato ai giocatori di coach Cagnazzo la certezza di poter essere superiore a Ruvo, che nei minuti finali della partita è sembrata sulle ginocchia, stanca, sfinita. I pugliesi puntano sul fattore campo per accedere alle semifinali e dalla propria pagina Facebook chiamano i tifosi a riempire il PalaColombo. Ma il Golfo sa come si fa anche in terra pugliese: la vittoria in gara 1 al supplementare resterà anch’essa nella storia gialloblù. La realtà è che queste prime 4 gare hanno fotografato una serie equilibrata tra due squadre di livello analogo.

Poco contano “sulla carta” i valori dei roster e che una squadra sia arrivata al secondo posto (prima a pari merito con Roseto, che l’ha superata per differenza canestri) e l’altra al settimo. In questo momento le due squadre si equivalgono. Alla loro stella, l’americano Darryl Joshua Jackson, corrisponde adesso “l’americano” del Golfo Mattia Venucci, assolutamente immarcabile. Ma è tutto il Golfo a crederci e lo abbiamo visto in gara 4: Azzaro che firma la sua miglior prestazione stagionale, Piccone che gioca una partita fantastica anche e soprattutto difensivamente, De Zardo e tutti gli altri in stato di grazia. Per la prima volta con una certa continuità i piombinesi hanno potuto allenarsi tutti insieme, cosa mai accaduta prima. E i frutti si stanno vedendo, tanto che viene da chiedersi dove sarebbe potuto arrivare in regular season il Golfo con una squadra al completo. Di certo non al settimo posto.

Il Golfo di adesso è una squadra solida, forte in attacco e soprattutto rocciosa in difesa, senza punti deboli e con rotazioni di altissimo livello, tanto che chi entra dalla panchina non fa rimpiangere chi parte in quintetto. Soprattutto, è la mentalità del Golfo che in questo momento è in grado di imporre il proprio ritmo alla partita come in gara 4.

Dall’altra parte, però, c’è una squadra ferita e arrabbiata, anche provata fisicamente e mentalmente; tuttavia, con un roster simile, può contare ancora su tante risorse da spendere in questa partita decisiva. Dopo l’esonero ingiusto di coach Campanella, non ha reso per come i tifosi e gli appassionati si aspettavano. Ma dalla sua ha l’orgoglio del leone ferito, della squadra che sa di essere fortissima, pronta a rialzarsi per assestare il colpo decisivo. Quindi il Golfo, è vero, sembra più in salute ed ha il morale alto. Ma Ruvo non può che partire comunque da favorita per questa gara 5, così come lo è stata fin da gara 1. Sarà una partita da non mancare.

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