Il Tirreno

Natale senza Brontolone

di Gabriele Buffoni
Antonio Brontolone
Antonio Brontolone

Incarico revocato la sera della vigilia al tecnico originario di Cecina. Da oggi il Piombino si affida a Riccardo Venturi (ex Atletico Etruria)

27 dicembre 2023
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PIOMBINO. Antonio Brontolone non è più l’allenatore dell’Atletico Piombino. Anzi, formalmente il tecnico di origini cecinesi non è arrivato a gustarsi il panettone vestendo ancora la maglia nerazzurra: la chiamata del direttore generale Enzo Madau con la quale gli è stato revocato l’incarico alla guida del Piombino gli è infatti arrivata la sera stessa della vigilia di Natale. A sostituirlo – già a partire dall’allenamento di oggi, quando la squadra tornerà a riunirsi allo stadio Magona – sarà Riccardo Venturi, attualmente senza un incarico ma ex tecnico, negli ultimi anni, di Saline, Colli Marittimi e di quell’Atletico Etruria contro cui proprio il Piombino di Brontolone conquistò nella passata stagione la salvezza in Promozione ai playout.

Una decisione, quella dell’esonero, che era nell’aria ormai da qualche tempo negli ambienti della società piombinese, nonostante gli inviti a sostenere il lavoro dell’allenatore e di fare quadrato intorno alla squadra. E che è andata rafforzandosi in un dicembre “nero” dal punto di vista dei risultati sportivi: con l’unica – per quanto importante – eccezione della vittoria a Firenze contro il Centro Storico Lebowski, l’Atletico ha chiuso il 2023 con altre tre pesanti sconfitte. In totale, sono 10 in tutto i risultati negativi in campionato a cui fanno da contraltare solo 4 vittorie e nemmeno un pareggio (unica squadra in tutto il girone ad avere questa statistica) per mitigare l’amarezza di una classifica che vede i nerazzurri al quartultimo posto con 12 punti.

«Nel calcio quando la squadra non va bene generalmente chi ne paga le conseguenze è l’allenatore, anche se è innegabile che con mister Brontolone la situazione si è fatta più complessa per il rapporto di amicizia importante che con lui si è sempre instaurato – commenta il direttore generale del Piombino Enzo Madau – ma la priorità della società è la salvezza del Piombino in Promozione. Abbiamo deciso di approfittare della sosta in campionato – conclude – per dare al nuovo allenatore, uno che ha grande esperienza nella categoria e che conosce altrettanto bene la nostra squadra, la possibilità di iniziare a confrontarsi con la squadra prima della gara del 7 gennaio». Un boccone amaro per mister Brontolone, che certo non si aspettava l’esonero «la sera della vigilia di Natale – racconta – avrei preferito saperlo forse subito dopo la sconfitta contro il Saline. È una decisione comunque di cui prendo atto: c’è poco da fare in questi casi. Purtroppo – chiarisce – la squadra è uscita indebolita dal mercato, perché dopo la facile cessione di Mirko Mori non è stato trovato né un attaccante né un centrocampista. Posso però dire di essere stato orgoglioso di allenare questo gruppo: la salvezza conquistata in extremis la scorsa stagione è un ricordo che conserverò gelosamente». La scelta è stata quindi quella di «dare una scossa alla squadra – spiega il ds piombinese Luca Barchi – al nuovo tecnico chiediamo concretezza: sappiamo di avere una rosa giovane ma di qualità. Non serve un gioco spumeggiante ma bisogna far gruppo in vista della gara casalinga contro l’Armando Picchi il 7 gennaio, che per noi rappresenta uno spartiacque importante del campionato in vista anche dell’ormai prossimo girone di ritorno».


 

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