Il Tirreno

Il Golfo cede il passo a Omegna

Il Golfo cede il passo a Omegna

I gialloblù, costretti a inseguire, faticano nei momenti cruciali di una gara sofferta La caduta fa male alla squadra di coach Cagnazzo che si ritrova al settimo posto

26 dicembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





OMEGNA. C’è una sconfitta sotto l'albero della Solbat Piombino che viene superata 92-84 e torna a casa a mani vuote dalla trasferta sul parquet della Paffoni Fulgor Omegna. Non sono bastate ai gialloblù le prestazioni sopra la media di Almansi e Piccone – autori rispettivamente di 28 e 24 punti – per avere ragione dei rivali di giornata. A premiare i piemontesi è stato il predominio messo in scena sotto le plance, con Omegna che ha vinto 49-33 la battaglia dei rimbalzi catturandone la bellezza di 16 offensivi. Dopo aver concesso qualche canestro facile di troppo nella prima metà di gara, Piombino è evidentemente arrivata con il serbatoio ormai completamente vuoto nei momenti decisivi del match, quelli da capitalizzare per chiudere il distacco con la Paffoni Fulgor, che ha gestito senza troppi problemi i tentativi di rimonta del gruppo guidato da coach Damiano Cagnazzo.

Omegna rompe gli equilibri iniziali con una tripla di Torgano, Piombino risponde dalla lunga distanza con Almansi. Ma è la Paffoni Fulgor a tenere ben piantato il piede sull'acceleratore. Non appena le percentuali della Solbat calano,i padroni di casa scappano sul +10 dopo il canestro di Fazioli su assist di Balanzoni (19-9). I gialloblù hanno la forza di non perdere la rotta e possesso dopo possesso tornano nella scia degli avversari. Piccone e Almansi sono scatenati e sotto la loro spinta Piombino impatta sul 34-34. È lo stesso Piccone, con una tripla pesantissima, a permettere alla Solbat di mettere nuovamente la freccia (36-37). Ritrovato l'equilibrio, le squadre viaggiano punto a punto. Tra i più ispirati in casa Omegna c'è Balanzoni, mortifero dentro il pitturato e perfetto ogni volta che viene mandato in lunetta. I padroni di casa così alzano di nuovo i giri del suo motore e, dopo altri due punti segnati da Balanzoni per il 49-44, costringono coach Cagnazzo a chiamare timeout. Il minuto in panchina non scuote però a dovere i gialloblù che subiscono altri 5 punti da Omegna prima dell'intervallo.

A metà gara il tabellone recita 54-44 in favore dei piemontesi. Il terzo quarto comincia con una Solbat che non riesce più a trovare il fondo della retina. Anche Omegna fa fatica ad andare a canestro con continuità ma da buona “formichina” la Paffoni Fulgor in qualche modo allunga fino al +16 con il nuovo appoggio al vetro di Balanzoni (60-44). Nel momento di massima difficoltà, Piombino segna 9 punti in fila riportando lo svantaggio sotto la doppia cifra. A suonare la carica per i gialloblù sono due liberi di Almansi per il 66-60 con ancora 10 minuti da giocare. Non appena la Solbat riduce il gap a un solo possesso di distanza, i padroni di casa scappano però di nuovo via sul 78-69 con un paio di triple firmate da Fazioli. Piombino però non ci sta e riapre nuovamente la partita grazie a un Almansi in versione cinque stelle extra lusso (81-78). L'ultimo spunto, tuttavia, premia ancora Omegna che chiude definitivamente i giochi e mette in cassaforte i due punti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni