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Debutto amaro per il Golfo battuto in casa dal 3G Legnano

Alcuni momenti della partita di esordio casalingo del Basket Golfo Piombino (foto Paolo Barlettani)
Alcuni momenti della partita di esordio casalingo del Basket Golfo Piombino (foto Paolo Barlettani)

I piombinesi hanno retto i primi 10 minuti

03 ottobre 2022
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PIOMBINO. Debutto amarissimo per il Basket Golfo Piombino, travolto in casa per 74-93 da una 3G Electronics Legnano che ha dominato per oltre 30 minuti su quaranta. È solo nei primi 10 minuti, infatti, che la Solbat regge l’urto degli ospiti, privi dell’ex gialloblù Saverio Mazzantini dopo pochi istanti di gioco per un infortunio che lo ha costretto in panchina fino al termine della gara. A sostituirlo Tommaso Marino, che non solo è stato il miglior giocatore della partita, ma ha giostrato a suo piacimento la squadra ospite nonostante le precarie condizioni fisiche che lo hanno tenuto ai box per alcune settimane. Ma è stata tutta la 3g Legnano a disputare una grande gara, con percentuali al tiro altissime, molti assist, palle rubate e un predominio ai netto ai rimbalzi, con aggressività difensiva e determinazione. Inutile fare molti discorsi: il Basket Golfo è stato spazzato via, non c’è stato proprio. Fallace al tiro (poco sopra al 30%) e mai in partita dal secondo quarto in poi. Per i primi 10 minuti, infatti, conclusi 18-25, i piombinesi di coach Cagnazzo hanno dato l’impressione di potersela giocare: sotto di soli 7 punti con un 20% da 2 e un 20% da 3, in fin dei conti, lasciava le porte aperte ad un cambio di rotta. Peggio di così non si poteva tirare. E, invece, che non c’era niente da fare lo si è capito nel secondo periodo, con un solco scavato dopo 5 minuti da Marino, Sacchettini, Terenzi e Drocker, e con Legnano sopra 23-36. Una fiammata di Mattia Venucci, mattatore per alcuni minuti con canestri da 2 e da 3 in successione, riporta Piombino a meno 6 (34-40), ma Terenzi, Leardini e Antonietti chiudono la prima metà di gara sul 38-50 per gli ospiti. Il terzo quarto inizia malissimo per i locali, con un parziale di 2-11 e un più 21 (40-61) che segna definitivamente la gara. Da qui in poi non c’è molto altro da dire, giacché il terzo tempino si chiude con il massimo vantaggio per la squadra di coach Eliantonio: 53-79. Un più 26 ottenuto con quasi il 58% al tiro, con 35 rimbalzi catturati (11 in più dei gialloblù) e un Tommaso Marino che distribuisce assist ai compagni per i più facili canestri. Gli ultimi dieci minuti sono piuttosto noiosi. Non cambia niente. Legnano chiude con 6 uomini in doppia cifra, con una supremazia schiacciante a rimbalzo (nonostante gli 11 catturati dal guialloblù De Zardo). La superiorità dei Knights è a tratti imbarazzante. Una prova storta dei gialloblù, opposti ad una squadra veramente solida sia in attacco che in difesa. Finisce mestamente, per i ragazzi del Basket Golfo, per 74-93. Di certo c’è da rivedere qualcosa in casa Solbat. Il debutto non poteva essere peggiore. Adesso si può solo far meglio. 
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