Il Tirreno

Maltempo

Elba, crollo al circolino di Carpani: cede il muro di contenimento. «Attimi di terrore»

di Luigi Cignoni

	Il crollo del muro
Il crollo del muro

Lilia Guizzardi: «Temevo che qualcuno potesse essere stato coinvolto dalla frana»

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PORTOFERRAIO. Il muro di contenimento del piazzale lato ovest del circolino di Carpani cede improvvisamente. Sono le 9, 50 e da poco la pioggia battente ha concesso una tregua. «Sono stati attimi di terrore puro – dice Lilia Guizzardi, presidentessa del circolo di Carpani –. Dove è avvenuta la frana i ragazzi, ma anche gli stessi abitanti della frazione, sono soliti parcheggiare gli scooter. Temevo che qualcuno potesse essere stato coinvolto dalla frana, magari perché approfittando che non pioveva più era venuto a controllare il suo motorino».

La paura di Guizzardi si è fatta terrore quando ha provato a contattare Adolfo Tirelli, che è solito lasciare la sua moto nell’area interessata dalla frana. «Ho cercato di raggiungerlo telefonicamente, ma il suo cellulare squillava senza che nessuno rispondesse – dice – . Allora ho telefonato a casa e anche la moglie lo stava cercando. Poi me lo sono visto apparire di fronte vivo e vegeto, perché qualcuno lo ha avvisato che lo stavamo cercando». Tirelli è il presidente della sezione Anfi di Portoferraio, ieri mattina si era recato a sbrigare alcune commissioni. È stata la pioggia che lo ha spinto a non servirsi dello scooter, preferendo l’automobile. Ed è per questo che si è tenuto alla larga dal parcheggio di Carpani. E come è accaduto per lui, anche altri proprietari di moto hanno optato per la medesima risoluzione. Ora si tratta di provvedere allo sgombero della terra e di recuperare ciò che può essere recuperato.

«E pensare che ogni volta che parcheggiavo in quell’area lo scooter era mia premura togliere dalle fessure le erbacce che impediscono all’acqua piovana di defluire – racconta Tirelli – . Ma questa volta è venuta già davvero una bomba d’acqua. Questi edifici sono stati costruiti all’inizio del secolo scorso e per l’epoca andavano bene. Oggi con i cambiamenti climatici in corso evidentemente non sono più sufficienti. Bisogna adeguarli elle nuove esigenze». La frana del circolino è stato l’episodio più grave che è successo a Portoferraio per effetto del maltempo che  ha interessato l’isola.


 

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