Il Tirreno

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Il Comune di Piombino punta al tesoretto, previsti 1,9 milioni dalle multe

di Gabriele Buffoni
Il Comune di Piombino punta al tesoretto, previsti 1,9 milioni dalle multe

I ricavi utilizzati anche per riqualificare l'area di Calamoresca

30 agosto 2024
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PIOMBINO. È un vero e proprio tesoretto quello che punta a concretizzare nelle proprie casse il Comune di Piombino tramite le sanzioni per le violazioni del codice della strada. La somma fissata in cassa nel bilancio di previsione dall’amministrazione è pari a 1,9 milioni di euro.

In particolare – e visti i numeri registrati, soprattutto dall’apparecchio lungo viale Unità d’Italia, non può certo sorprendere – a rappresentare una miniera d’oro per l’amministrazione sono gli autovelox: del totale degli introiti preventivati dal Comune, i verbali per eccesso di velocità (ex articolo 142) corrispondono a circa 1,5 milioni di euro. Un importo di grande rilievo che, calcolando che ogni sanzione per questo tipo di violazione ammonta in media a circa 42 euro, fa ipotizzare oltre 35mila multe stilate dalla polizia municipale di Piombino (principalmente appunto attraverso l’utilizzo dei rilevatori elettronici di velocità). Si tratta di numeri ovviamente ipotetici, deducibili dalle cifre previste nel bilancio di previsione dal Comune. Mentre non è dato conoscere il numero di sanzioni attuali emesse dagli autovelox comunali, e in particolare proprio da quello – il più attivo sul territorio – all’ingresso della città: il Comune, nonostante la richiesta del Tirreno, ha infatti preferito non fornire i numeri relativi al numero di sanzioni stilate nel 2024. Il dato ufficiale più aggiornato al momento resta dunque quello relativo al solo periodo estivo dell’anno scorso, quando tra il 19 maggio e il 18 agosto 2023 l’apparecchio su viale Unità d’Italia sfornò ben 10.555 sanzioni con un’impressionante media di 115 multe al giorno. Trattandosi di un bilancio di previsione, è normale ipotizzare quindi che le cifre preventivate in cassa dal Comune non si discostino più di tanto da quelle effettivamente accertate (e incassate) nel corso dell’anno precedente.

Le risorse economiche ricavate sia dai verbali per eccesso di velocità sia da quelli per le sanzioni cosiddette ordinarie (ma sempre inerenti al codice della strada) hanno limiti di legge ben precisi da rispettare per essere utilizzate dall’amministrazione pubblica. A Piombino la parte più consistente (poco meno di 740mila euro) sarà investita per la manutenzione – ordinaria e straordinaria – delle strade del territorio comunale. Ma non solo: 301mila euro – derivanti dalle multe per eccesso di velocità – saranno destinati alla riqualificazione dell’area pubblica di Calamoresca. Mentre 200mila euro sono previsti per pagare incarichi professionali esterni e 50mila euro per migliorare la videosorveglianza cittadina. Per quanto riguarda i ricavi dalle sanzioni ordinarie, la “fetta maggiore” di queste risorse (75mila euro) il Comune prevede di utilizzarla per le spese di manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione pubblica mentre 70mila euro saranno destinati alle spese per la circolazione, la segnaletica stradale e la toponomastica.


 

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