Il Tirreno

Progetto Scuola 2030

Tra cantieristica e impianti elettrici Opportunità per studenti di quinta

di Cecilia Cecchi
Tra cantieristica e impianti elettrici Opportunità per studenti di quinta

L’importanza dell’ecosostenibilità nell’incontro all’Isi Val di Cornia

23 aprile 2024
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Piombino «Oltre ai grandi nuclei siderurgici qui nascono grandi scafi in vetroresina. Ma lo sapete che quello dello yacht di Cristiano Ronaldo è stato fatto a Piombino? » . Un saluto che già crea aspettative per il prossimo incontro quello di Emanulee Bravin Cocchi (Confindustria) agli studenti dell’Isi Val di Cornia. È l’arrivederci a conclusione del primo incontro previsto per il progetto “Scuola2030” del quotidiano Il Tirreno, il percorso di alternanza scuola-lavoro che il nostro giornale offre ai ragazzi e alle ragazze che frequentano la terza, la quarta e la quinta superiore e che permette di ottenere crediti formativi. Per le aziende? Incontri ravvicinato con i “protagonisti del futuro”.

Dunque la possibilità di “un dialogo” tra studenti agli ultimi anni di scuola e imprese toscane, e nazionali, che potrebbero fornire loro future occasioni di impiego. Ma in questo appuntamento al centro dell’attenzione anche l’eco sostenibilità nella vita nel turismo nelle aziende davvero al passo con i tempi.

Nella biblioteca “Alda Merini” – sede Einaudi di viale Michelangelo – le V di indirizzo tecnico-economico e turistico con Bravin Cocchi di Confindustria Toscana Centro e Costa, responsabile della Territoriale di Piombino e Val di Cornia a fare “da moderatore”. In sala la P.i.m. Piombino industrie marittime rappresentata da Francesco Di Pietro, responsabile logistica ed impianti e Matteo Ronchi, responsabile sicurezza qualità ed ambiente, e la C.i.m. e. Compagnia italiana montaggi elettrici di Nedo Bertini.

Dunque la presentazione delle aziende. Piombino industrie marittime come «nuova realtà – ha detto Francesco Di Pietro – per la gestione di progetti complessi in ambito navale ed industriale. Opera, come azienda leader, per l’intera industria cantieristica, principalmente nelle attività di costruzione e allestimento di navi e yacht, riciclo navale e gestione dei rifiuti ed altri servizi industriali, tra cui fabbricazione di moduli e di skid. L’obiettivo primario – ha aggiunto – è far diventare Piombino un centro di riferimento nel mediterraneo in questo tipo di attività». A seguire Cime «una azienda di impiantistica, presente a Piombino dal 1969 – ha ricordato Nedo Bertini – e specializzata in impianti elettrici industriali, impianti elettrostrumentali, impianti elettrici per il terziario, impianti di illuminazione, trasmissione dati ed impianti di sicurezza». Tra l’altro il titolare, Nedo Bertini, è anche vice presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Toscana Centro e Costa.

Dopo la descrizione delle finalità del Progetto Scuola 2030 e del ruolo di Confindustria sul territorio, con uno specifico focus sulle realtà presenti in Val di Cornia, le due aziende coinvolte nell’incontro, hanno illustrato le tipologie di attività che svolgono, quali sono i profili presenti tra le loro maestranze e quali profili professionali siano da loro prevalentemente ricercati.

Gli studenti sono stati poi coinvolti in un dibattito sul prioritario tema della “sostenibilità”, intesa come obiettivo primario per ogni tipo di azienda al netto del settore di appartenenza.

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