Il Tirreno

PORTO AZZURRO. Era stato già arrestato per furto e indebito utilizzo di carte di pagamento. Ora dovrà rispondere di un altro furto, ricettazione e anche danneggiamenti. Protagonista il ladro seriale di Porto Azzurro che ieri è stato ancora una volta denunciato dai carabinieri longonesi.

Nel mese di dicembre 2022 i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Porto Azzurro lo avevano arrestato in flagranza dei reati di furto e indebito utilizzo di carte di credito. Pochi giorni prima del suo arresto gli stessi militari lo avevano denunciato per ricettazione, rimozione dei sigilli e possesso ingiustificato di chiavi alterate e nei suoi confronti era stato eseguito un sequestro di un ingente quantitativo di refurtiva del valore di diverse miglia di euro: attrezzatura edile, portafogli di marca, decine di carte di credito e bancomat, documenti di identità e assegni in bianco, tutti oggetto di furti nell’isola e in continente.

A conclusione di un altro filone di indagine portato avanti dai carabinieri longonesi, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Livorno perché accusato di ricettazione, furto e danneggiamento, reati commessi prima del suo arresto. Oltre a essere stato trovato in possesso di una bicicletta del valore di circa 500 euro, risultata rubata, l’uomo è stato individuato come autore di un furto commesso in estate ai danni di una venditrice ambulante. Le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale hanno infatti immortalato un uomo mentre, con destrezza e indossando una mascherina chirurgica, si era impossessato di un portafogli approfittando di un momento di distrazione della proprietaria che stava servendo una cliente. Ripercorrendo gli spostamenti e analizzando le immagini, i carabinieri lo hanno denunciato.

Stessa procedura investigativa è stata adottata per il danneggiamento di un’auto in sosta: per questioni di rancore, l’uomo avrebbe rigato un suv posteggiato in luogo isolato, causando un danno di circa 5mila euro.

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