Scappa dai domiciliari per andare a picchiare l’ex compagno: arrestata di nuovo
In precedenza, spesso sotto l’effetto di alcool, avrebbe malmenato il compagno lanciandogli addosso ceramiche e percuotendolo con pentole
PIOMBINO. Si è presentata intorno alle due di notte alla porta di casa dell’ex compagno. E sotto l’effetto evidente di sostanze alcoliche – secondo quanto riscontrato dai carabinieri – è tornata a inveire contro di lui e a minacciarlo di percosse. Un’intimidazione tutt’altro che casuale: la donna infatti, di appena 35 anni, un anno fa era stata portata davanti al giudice del Tribunale di Livorno con l’accusa di violenza domestica ai danni dell’allora convivente, un cinquantenne piombinese. E attualmente si trovava agli arresti domiciliari: quest’ultima incursione notturna dunque, avvenuta pochi giorni fa, ha rappresentato per lei una vera e propria evasione e ha fatto scattare l’arresto da parte dei carabinieri della sezione radiomobile di Piombino.
L’inizio di questa vicenda di maltrattamenti tra le mura domestiche risale appunto al febbraio del 2022. I carabinieri della compagnia piombinese avviarono infatti indagini d’ufficio in seguito ad una segnalazione da parte del personale sanitario del 118: il cinquantenne aveva infatti contattato il numero di emergenza per una ferita alla testa provocata da un colpo sferrato con una bottiglia di vetro. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, a picchiare l’uomo era stata proprio la 35enne. E quella non sarebbe stata l’unica volta: in precedenza, spesso sotto l’effetto di alcool, avrebbe malmenato il compagno lanciandogli addosso ceramiche e percuotendolo con pentole e altri utensili utilizzati come vere e proprie armi contundenti.
Scattò allora la denuncia d’ufficio da parte dei carabinieri e il giudice sancì un iniziale divieto di avvicinamento all’ex compagno e l’obbligo di allontanamento dalla casa familiare. La donna si trasferì allora da un conoscente, sempre restando sul territorio piombinese. E una ventina di giorni più tardi violò il provvedimento ripresentandosi dall’ex e minacciandolo ancora una volta. Arrestata una prima volta in seguito a questo episodio, il Tribunale di Livorno decise di inasprire la misura cautelare ai suoi danni imponendole gli arresti domiciliari.
Per mesi il provvedimento preso dal magistrato è stato apparentemente rispettato dalla donna. Fino appunto a qualche giorno fa, quando – ancora una volta eccedendo con l’alcool – in piena notte la donna è tornata a bussare alla porta di casa dell’ex convivente. E nel momento in cui la tensione è salita, è giunta nuovamente a minacciarlo di botte: una violenza stavolta unicamente psicologica. Ma per i carabinieri questo ha fatto poca differenza: su richiesta del cinquantenne, i militari sono intervenuti sorprendendo la donna ancora nei pressi dell’abitazione dell’ex compagno e arrestandola per essere evasa dagli arresti domiciliari che avrebbe dovuto ancora rispettare. L’arresto è stato quindi convalidato dal giudice del tribunale di Livorno che ha nuovamente disposto i domiciliari a carico della 35enne. Ma non è escluso un inasprimento della misura cautelare in seguito alle indagini che i carabinieri stanno conducendo in questi giorni per chiarire l’accaduto.
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