Il Tirreno

Piombino

Asl, sospesa la reperibilità pediatrica e ginecologica

Asl, sospesa la reperibilità pediatrica e ginecologica

02 luglio 2022
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PIOMBINO. A partire dal primo luglio e fino all’espletamento dei concorsi in atto sia per pediatri che per ginecologi, viene rimodulata l’attività materno infantile a Piombino con due obiettivi principali: mantenere e anzi consolidare i servizi ambulatoriali presenti e assicurare un percorso appropriato per le urgenze in questo ambito, in accordo con il pronto soccorso di Piombino e con i professionisti di Cecina, che poi sono gli stessi che operano anche a Piombino e conoscono bene il contesto territoriale. Notizia contestata dal Comune e, dopo l’iniziale spiegazione, ribattuta ancora da Asl con una nota di ieri.

«Vista la persistente carenza di pediatri e ginecologi – confermano dalla Asl – si è resa necessaria la decisione, di cui sono state informate le organizzazioni sindacali, di sospendere temporaneamente e in attesa di nuovi specialisti le attività di reperibilità pediatrica e ginecologica. Questo permetterà di mantenere e in alcuni casi estendere l'offerta ambulatoriale, che per la ginecologia comprende colposcopie, isteroscopie diagnostiche, day-surgery ginecologico, ecografia e test combinati prenatali, ecografie delle gravidanze normali e a rischio, ecografie ginecologiche, ambulatorio di ginecologia divisionale; per la pediatria: allergologia, spirometria, pneumologia, ecografie delle anche e internistiche, nefrologia, gastroenterologia, endocrinologia e neurologia, grazie anche alla collaborazione di specialisti provenienti dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (Aoup). Sempre garantiti – si sottolinea – livelli più alti di sicurezza e tempestività».

La notizia della rimodulazione dei servizi contestata dal Comune di Piombino. «La tesi di un potenziamento dei servizi sostenuta in consiglio dall’assessore regionale Simone Bezzini e dalla direttrice Asl nord ovest Maria Letizia Casani ha dimostrato ancora una volta di non avere riscontro nella realtà – spiega l’assessore Carla Bezzini – dal primo luglio non ci sono più ginecologi reperibili per le emergenze notturne e nei giorni festivi all’ospedale Villamarina. Se da un lato si snocciolano numeri riguardo ore aggiuntive e miglioramento di alcuni servizi territoriali, dall’altro l’ospedale perde pezzi. Questa decisione condanna le donne in una condizione di emergenza ad affrontare lunghi trasferimenti in ambulanza per raggiungere altri nosocomi. Ancora una volta si interviene con un taglio a scapito dei cittadini più distanti dai grandi poli ospedalieri. Non solo la chirurgia ginecologica maggiore e la degenza in regime di urgenza, che già da tempo sono stati eliminati dai servizi disponibili a Piombino, adesso si tagliano anche le prestazioni emergenziali notturne e festive».

A Bezzini risponde Asl Toscana nord ovest: « La rimodulazione in atto – si conferma – è legata alla carenza di professionisti ma evidenzia che appena saranno acquisiti nuovi specialisti, l’obiettivo è sviluppare ulteriormente l’attività ambulatoriale, consultoriale e di chirurgia ginecologica. Primo segnale è che da settembre 2022 verrà programmata una seduta in più proprio di chirurgia ginecologica all’ospedale Villamarina».
 

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