Il Tirreno

CAPOLIVERI. Addio a uno dei ristoratori che ha fatto la storia dell’isola d’Elba. Franco Casini, conosciuto da tutti come Luciano, è morto all’età di 78 anni. Nel manifesto che ne annuncia il decesso non c’è né il nome, né il cognome ma solo: “Luciano del Chiasso”. E proprio al ristorante “Il Chiasso” in via Nazario Sauro a Capoliveri è legata la sua figura: quella di uno chef capace di cambiare la ristorazione dell’isola d’Elba.

Il ristorante “Il Chiasso” apre nel centro storico di Capoliveri nel 1973 e in breve diventa uno dei simboli della cucina isolana. Piatti e un’accoglienza moderna e proiettata al futuro, forse il primo ristorante contemporaneo dell’Elba e sicuramente un punto di riferimento per tutti i colleghi. Nonché per i turisti che, insieme a praticamente tutti i vip ospiti dell’Elba, hanno fatto tappa fissa per anni nel “vicolo”. «Il nome “chiasso” non significa “baccano” bensì vicolo, viuzza di paese, proprio perché ci troviamo in una stradina del vecchio borgo medievale», amava sottolineare.

La sua specialità era il pesce. Tra tutti il “Cacciucco alla Luciano”, ma i palati più fini adoravano anche i suoi spaghetti con le interiora di pesce. Piatti che lo hanno portato più volte alla ribalta nazionale con citazioni nella guida dell’Espresso e in quella del Gambero rosso.

«E stato un pioniere del turismo elbano – sottolinea il sindaco di Capoliveri Walter Montagna –. “Il Chiasso” è uno dei locali che ha fatto la storia della ristorazione all’Elba. Un locale che dal 1973 e per oltre quarant’anni è stato fra i più conosciuti e apprezzati dell’isola dal turismo italiano ed internazionale. Ci lascia una persona che con il suo lavoro e la sua inventiva ha contribuito a dare lustro alla nostra comunità».

Casini era malato da tempo. «Un male non curato», dice chi lo conosceva. L’anno scorso aveva anche ceduto il suo ristorante. Ora la notizia della sua morte. Il funerale è in programma domani alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Capoliveri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA