Il Tirreno

Il caso

Ruba una barca nella notte e naufraga all’Isola d’Elba: 26enne salvato tra gli scogli – Video

di Gabriele Buffoni

	Il recupero del giovane naufrago
Il recupero del giovane naufrago

Sul caso indagano carabinieri e capitaneria di porto

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RIO. Una complessa operazione di soccorso che ha visto coinvolti capitaneria di porto, volontari della Croce Rossa di Rio nell'Elba, carabinieri e vigili del fuoco. Così è stato tratto in salvo dagli scogli su cui si era rifugiato un ragazzo di 26 anni, naufragato in zona Vigneria intorno alle 2,30 del mattino di venerdì 9 febbraio. 

La dinamica

Il giovane, secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, avrebbe rubato una piccola imbarcazione a vela spiaggiata vicino al porto di Rio e con questa avrebbe preso il mare in piena notte. Non si conoscono i motivi del gesto né la destinazione del ragazzo che, dopo aver percorso meno di mezzo miglio, ha finito con l'incagliarsi tra gli scogli e i residui ferrosi del vecchio porticciolo di Vigneria. La barca è rapidamente affondata e il giovane ha trovato rifugio ancorandosi a uno scoglio nelle vicinanze. 

I soccorsi

Immediati i soccorsi, resi complicati dal meteo e dalla presenza di una falesia a picco sul mare (che ha reso impossibile l'intervento dell'elicottero): i vigili del fuoco hanno così ideato uno scivolo con le scale periscopiche in modo da far scorrere la barella su cui i soccorritori avevano nel frattempo issato il giovane (che ha riportato varie contusioni agli arti e al busto). Il 26enne è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Portoferraio.

Le indagini

Sul caso indagano sia i carabinieri (che procedono per il furto della barca) sia la capitaneria di porto (per la navigazione in area interdetta). I militari stanno valutando anche l'ipotesi di naufragio colposo con perdita del mezzo.  Oggi, venerdì 9 febbraio, sono in corso le operazioni per individuare la barca affondata e procedere con il recupero.

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