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Pneumatici invernali, i segreti per viaggiare sicuri

Pneumatici invernali, i segreti per viaggiare sicuri

Dal 15 novembre è diventato obbligatorio montare i pneumatici invernali (o avere catene da neve a bordo) su molte strade urbane, extraurbane e autostrade soggette a regolamentazione stagionale, come stabilito dalle normative in vigore, e anche in Toscana è in vigore l'ordinanza dell'Anas

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Testo a cura di pubblicità A.Manzoni&C spa


Gomme invernali, l’ordinanza dell’Anas

Come ogni anno, l'Anas ha emesso una specifica ordinanza per individuare i tratti stradali interessati dall'obbligo di circolazione con a bordo gli pneumatici invernali o, in alternativa, le catene da neve. Il provvedimento resterà in vigore fino al 15 aprile del 2025; contestualmente, in conformità con la normativa vigente, "ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo" - come riporta sito ufficiale dell'Anas - "e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada". L’Anas coglie l’occasione per richiamare l’attenzione di tutti coloro che si metteranno in viaggio nei prossimi mesi: invita gli utenti prima di mettersi alla guida a controllare lo stato di efficienza del veicolo e degli pneumatici e di informarsi sulle condizioni meteo attese così come durante il viaggio.

L’ampia scelta offerta dal mercato

Il cambio degli pneumatici non è certo un intervento particolarmente impegnativo, a patto che sia effettuato da personale specializzato. Inoltre, il mercato di settore offre numerose possibilità di scelta: sfogliando, ad esempio, il catalogo di gomme auto online, in vendita su EuroimportPneumatici, si può avere un'idea delle opzioni disponibili, in relazione alle proprie esigenze di guida e di budget.

Naturalmente, non tutte le gomme sono uguali e la scelta dovrebbe sempre ricadere su un prodotto affidabile, di qualità e conforme all'utilizzo del veicolo. Per viaggi frequenti su strade montane e pedemontane, ad esempio, è consigliabile l’utilizzo di pneumatici adatti anche alle condizioni più estreme, mentre i mezzi destinati prevalentemente alla circolazione urbana possono essere equipaggiati con pneumatici marcati MS. Rivolgersi a rivenditori specializzati come EuroimportPneumatici, che offre servizi di assistenza pre e post vendita, può essere di grande aiuto per scegliere gli pneumatici maggiormente adatti a soddisfare le proprie necessità.

Gli obblighi a carico degli automobilisti

Il periodo di vigenza dell'obbligo di circolare con gli pneumatici invernali non comporta particolari oneri a carico degli automobilisti. A differenza di quanto si possa pensare, infatti, il provvedimento rende necessaria la sostituzione degli pneumatici solo su mezzi equipaggiati con le gomme estive poiché la normativa vigente permette di circolare per tutto l'anno solare con le gomme invernali o con pneumatici contrassegnati dalla sigla "MS" (inclusi i multistagionali, più conosciuti come “quattro stagioni”).

Ciò non toglie che, per motivi di sicurezza e per evitare di incorrere in sanzioni amministrative, l'arrivo della stagione invernale imponga un minimo di manutenzione ordinaria. E’ raccomandato  quindi un passaggio in officina, per un controllo accurato dello stato delle proprie gomme. In particolare, si deve verificare il grado di usura del battistrada, elemento di fondamentale importanza per la tenuta di strada, la trazione e l'aderenza del veicolo su fondi bagnati, innevati o ghiacciati.

È bene ricordare poi che, secondo la normativa vigente in Italia, l'altezza minima consentita dei tasselli del battistrada è di 1,6 mm, me è preferibile procedere alla sostituzione degli pneumatici ben prima di raggiungere questo limite.

La rete toscana dove è obbligatorio l'equipaggiamento invernale

Di seguito riportiamo i tratti stradali della rete viaria extraurbana e autostradale toscana lungo i quali sarà obbligatorio utilizzare gomme invernali:

Raccordo autostradale “Siena-Firenze”; tangenziale Ovest di Siena (SS674); raccordo autostradale “Bettolle-Perugia”; SS1 “Via Aurelia”; SS2 “Cassia”; SS3bis “Tiberina”(E45); SS12 “dell’Abetone e del Brennero” e SS12 radd; SS12var/B “Variante di Ponte a Moriano”; SS62 “della Cisa”; SS63 “del Valico del Cerreto”; SS64 “Porrettana”; SS65 “della Futa”; SS66 “Pistoiese”; SS67 “Tosco Romagnola”; SS67var “Variante di Ellera”; SS67bis; SS68 “di Val Cecina”; SS71 “Umbro Casentinese Romagnola”; SS73 “Senese-Aretina”; SS73var (E78); SS146 “di Chianciano”; SS223 “di Paganico”; SS258 “Marecchia”; SS330 “di Buonviaggio”; SS398 “di Val di Cornia”; SS439 e 439 dir “Sarzanese-Val d’Era”; SS439var “Variante di Pontedera e Ponsacco”; SS665 “Massese”; SS679 “Raccordo Arezzo-Battifolle”; SS680 “San Zeno-Monte San Savino”; SS715 “Siena-Bettolle”; SS716 “Raccordo di Pistoia”; SS716dir; SS719 “Prato-Pistoia” (declassata di Prato); SS741 “Bypass del Galluzzo”.

Per quanto riguarda le strade provinciali, invece, è necessario fare riferimento ai provvedimenti delle singole province, che posso rinnovare annualmente l'obbligo o stabilirlo una tantum senza il bisogno di emanare una nuova ordinanza annuale.

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