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Il PalaCarrara si tingerà di rossoblù per il nuovo superderby dei termali

di Lorenzo Carducci
Una palla a due in un derby nella passata stagione fra Herons e T Gema
Una palla a due in un derby nella passata stagione fra Herons e T Gema

I tifosi di Montecatini ed Herons valicheranno in massa il Serravalle

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MONTECATINI. Quello di domani alle 18 al PalaCarrara sarà il 14° derby rossoblù in meno di tre anni. Il settimo tra serie B e B Nazionale, il quarto da quando Pallacanestro Montecatini ha raccolto il testimone da Montecatiniterme Basketball, il secondo del 2024 e il primo in assoluto (forse anche l’unico) disputato a Pistoia. Cosa che non avrebbe mai immaginato nessuno, né tantomeno gli stessi pistoiesi, prima che i lavori al Palaterme imponessero il trasloco a La Tecnica Gema e alla Fabo Herons. Così come quel 16 marzo 2022, data della prima stracittadina, nessuno forse avrebbe pensato che questo inedito dualismo col passare del tempo sarebbe diventata una routine. E invece ecco un’altra pagina di una storia nata per incidente e che ormai è già tradizione, almeno per ora foriera di risultati e di crescita per entrambe le società, ciascuna a proprio modo. Il pallottoliere recita al momento 9-4 per gli Herons, che dopo l’incredibile 4-3 valso la promozione dalla C Gold alla B nella stagione 2021/22, hanno perso solo una volta su sei, nella gara di andata della serie B 2022/23 quando sulla panchina di Gema siedeva Agostino Origlio, per poi vincere tutti e quattro gli ultimi confronti tra Supercoppa 2023 e il campionato scorso. A livello di singoli, 9-4 è il “derbometro” personale anche del coach della Fabo Federico Barsotti, del suo assistente Gabriele Carlotti e del vicecapitano Daniele Dell’Uomo, con a seguire il 5-1 di capitan Natali e il 4-0 di Chiera e Arrigoni.

Dall’altra parte, tra coloro che hanno preso parte a più stracittadine, ci sono le 3 vittorie e 7 sconfitte di coach Marco Del Re, anche se il successo all’esordio fu completato dal suo allora e attuale vice Massimo Angelucci, l’1-5 di capitan Savoldelli e lo 0-4 di Di Pizzo. Però c’è anche chi come il play Burini ha sconfitto gli Herons nell’ultima finale per l’A2 con la maglia di Avellino, o Mateo Chiarini che l’anno scorso ci ha vinto 3 volte su 3. Naturalmente il fatto di non battere i cugini dal 30 ottobre 2022 aumenta le motivazioni dell’ambiente La T Gema, a maggior ragione considerando l’eccellente roster costruito in estate. Se infatti l’anno scorso la squadra aveva grande qualità ma rispetto agli aironi peccava qualcosa in esperienza, quest’anno, per quanto valgano i discorsi sulla carta, i leoni non hanno nulla da invidiare agli aironi per talento e pedigree dei protagonisti. Anzi, vantano uno straniero come Chiarini che gli avversari non hanno, anche se il suo ritorno in campo per domenica resta incerto, mentre sull’altra sponda quasi sicuramente non rientrerà il fresco ex Mastrangelo. Ad ogni modo sono tutte e due candidate ad arrivare in fondo, al netto di una Roseto ancora imbattuta, di una Ruvo che ha avuto la meglio su entrambe e che domani riceverà proprio la capolista, senza ovviamente ignorare le concorrenti del girone A. Questo derby numero 14 promette duelli e picchi di basket da categoria superiore. Anche i numeri trasudano equilibrio, 81,9 punti segnati e 73 subiti di media da La T Gema, 80,4 e 73,3 per la Fabo, che però ha 2 punti in più in classifica, arrivando da un novembre da 4 vittorie su 5 gare contro il 2 su 5 degli avversari. La curiosità sarà poi quella del colpo d’occhio in un palazzetto di serie A: per raggiungerlo i tifosi delle due Montecatini dovranno valicare il Serravalle. Gli ultras degli Herons avrebbero voluto farlo prendendo il treno, ma l’annunciato sciopero li costringe alla carovana di macchine. L’altra domanda è se ci saranno tifosi di Pistoia, che però di questi tempi hanno ben altro a cui pensare.


 

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