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La Gema sbanca Salerno con autorità. Show rossoblù negli ultimi due quarti

di Raffaello De Maio
La Gema sbanca Salerno con autorità. Show rossoblù negli ultimi due quarti

Cinque in doppia cifra e la difesa concede le briciole: mercoledì c’è Livorno

30 ottobre 2023
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SALERNO. La Gema ottiene la prima vittoria lontano dal Palaterme, proprio nella trasferta più lontana. A Salerno i rossoblù giocano un secondo tempo di altissimo livello e vincono (77-90) con autorità un match molto temuto alla vigilia per la qualità della squadra campana, in grado di battere sul loro parquet Fabo e Brianza. Invece l’Arechi trova nella Gema pane per i suoi denti, stritolata lentamente da una difesa che specialmente nel secondo tempo concede solo le briciole, mentre i 90 punti segnati in trasferta sono il segnale di una squadra che cresce di partita in partita, soprattutto in autostima e convinzione dei propri mezzi. L’obiettivo di coach Del Re è cercare tiri ad alta percentuale, e la Gema sin dall’inizio esegue attaccando l’area, contro una difesa avversaria non prontissima nelle rotazioni. La scelta ripaga, Savoldelli e Di Pizzo scrivono il primo vantaggio esterno (12-17), la difesa a zona rossoblù manda in confusione i tiratori campani. Coach Sciutto non può rinunciare a Spizzichini (subito due falli) e cerca nel tiro da fuori di Cucco la chiave per scardinare la difesa, ma è Kekovic a mettersi in partita e a creare i pericoli maggiori (20-17). È un match che nel primo tempo non ha padroni, le due squadre si superano nel punteggio e si vive sulle mosse tattiche dei due allenatori. La panchina di Del Re frutta due schiacciate di Corgnati e un tonico Pirani, Salerno vive sulle iniziative di un ispirato Acunzo, che conferma il suo grande momento di forma. Gli 11 punti del classe 2000 e le penetrazioni di Staselis fanno scivolare la Gema più volte a -8, senza comunque uscire dal match, pur senza mai fare canestro da fuori (0/6 dopo 20’) e subendo a tratti la fisicità della squadra campana. La Gema raccoglie le idee e si catapulta nella ripresa con ben altro vigore. L’attacco rossoblù raccoglie quel che semina, arrivano anche le triple, Mastrangelo e Pirani spingono il +7 (46-53), e la tripla di Mazzantini sigla il massimo vantaggio proprio sulla sirena del terzo quarto (54-63), anche se la sensazione è che la Gema avrebbe potuto raccogliere molto di più, dopo dieci minuti di alto livello, con 28 punti segnati e il 70% dal campo. E la raccolta del seminato arriva nell’ultimo quarto, dove prosegue lo show rossoblù. Salerno si affida solo a Spizzichini mentre i suoi compagni escono dalla partita. La Gema invece è sul pezzo, gestisce la partita con lucidità spedendo cinque giocatori in doppia cifra e col vantaggio al sicuro, toccando anche il +22 (61-83, tripla di Mastrangelo). E quando l’Arechi perde il suo leader per 5 falli, possono scorrere i titoli di coda sul trionfo rossoblù. Mercoledì al Palaterme arriva il primo derby toscano contro la Libertas Livorno: partita da fuochi d’artificio.

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