Montecatini al controsorpasso
I biancocelesti tornano in vetta al girone A grazie alla vittoria di Cerreto Guidi e alla contemporanea sconfitta della Larcianese in casa con il Castelnuovo
MONTECATINI. Fra sorpassi e contro sorpassi pare di essere sul circuito automobilistico di Le Mans, anziché nel girone A di Promozione dove il dialetto valdinievolino detta legge e dove niente è scontato.
Infatti la quart’ultima giornata della regular season ha sentenziato che forse i titoli di coda sulla bella cavalcata del Montecatini, di nuovo in testa al torneo, erano prematuri. A fugare ogni dubbio ci ha pensato la prestazione tecnica (durante il primo tempo) e di sostanza (nella ripresa) sfoderata dai termali allo stadio di Cerreto Guidi, teatro di nostalgiche sfide di tempi gloriosi.
Montecatini schierato inizialmente a tutta trazione anteriore con quattro punte motrici: i gemelli Bibaj, Bacci e Dingozi, autore del gol partita che ha dato i tre punti e di nuovo la vetta solitaria del campionato.
Giornata di sole primaverile, degno rivale ben disposto da Andrea Petroni, tecnico della Cerretese, cornice di pubblico da categoria superiore e un'unica nota dolente: lo spelacchiato campo di gioco, che ha penalizzato due squadre abituate a giocare palla a terra, costrette a fare di necessità virtù.
Pochi chilometri più indietro maturava la sorpresa della giornata, col blitz del Castelnuovo al Cei a spese di una Larcianese sotto tono e con qualche atleta non al meglio della condizione, la cui permanenza in vetta alla classifica è durata lo spazio di quattro giorni. In ogni caso il club garfagnino era avversario di assoluto spessore che non vuole lasciare niente al caso (vedi il fresco avvento di mister Contadini sulla panchina gialloblù), per centrare l’obiettivo dei playoff. Di sicuro il direttore generale Giovannini, una vita in bianco e celeste, un bel favore al Montecatini lo ha fatto.
Nella vicina Lamporecchio ai Giardinetti andava in scena il derby tra Meridien e la Lampo, che alla fine si chiudeva con un punto per ciascuno che serve poco sia ai pericolanti azzurri di Minichilli che ai bianconeri di Magrini, che hanno evidentemente in testa alla finalissima di coppa Italia, da giocarsi mercoledì, ovvero domani, contro il Subbiano.
Intanto inizia con un pareggio pesante sul campo del Viaccia, l’avventura del vecchio leone Ennio Pellegrini alla guida degli Amici Miei Agliana, mentre il Casalguidi targato Gambadori prosegue il bel cammino intrapreso battendo il Pieve Fosciana (1-0).