Il Tirreno

MONTECATINI. Una vetrina in frantumi con migliaia di euro di danni che hanno coinvolto la celebre pasticceria Giovannini, nel cuore nella zona dello shopping montecatinese.

Cosa è successo

«Per fortuna i protagonisti non hanno subito ferite gravi – commentano dallo staff del locale – è stato rotto un vetro enorme e le conseguenze avrebbero potuto essere veramente pesanti». Sicuramente ad avere la peggio, oltre ad alcuni dei ragazzi e alla vetrata principale dell’attività, sono stati i costosi prodotti locali e chilogrammi di torroni e dolci casalinghi che amorevolmente lo staff del reparto dolci, come ogni mattina aveva provveduto a mettere in esposizione. Erano da poco passate le 13,30 di venerdì 12 settembre quando un boato ha scosso l’attenzione dei passanti di corso Matteotti e di via Solferino e, soprattutto, i clienti che stavano tranquilamente consumando all’interno del locale.

Il danno

Un gruppo di giovani, tra i 16 e i 17 anni, probabilmente di nazionalità tedesca, stavano camminando in corso Matteotti proprio in corrispondenza dell’attività commerciale. I ragazzi erano piuttosto su di giri e pare che fra alcuni di loro sia nato un diverbio. Diverbio rivolto a spintoni che ha letteralmente fatto “atterrare” sulla vetrina uno dei protagonisti. L’enorme e storica vetrata non ha retto all’urto ed è andata in mille pezzi finendo su tutto ciò che di buono era esposto e naturalmente sulla strada. Il danno è stato talmente ingente che sono dovuti intervenire addetti di Alia per ripulire e mettere in sicurezza i luoghi. Ma appena accaduto il sinistro i primi ad agire sono stati i dipendenti della vicina farmacia che si sono adoperati per prestare immediatamente soccorso alle persone. Alcuni dei giovani che avevano causato quel disastro si erano feriti con i vetri, in particolare proprio il giovane, un diciassettenne, che era finito contro la vetrina mandandola in frantumi. Così quelli che sono apparsi in condizioni più preoccupanti sono stati trasportati dai mezzi di soccorso all’ospedale di Pescia, anche se fortunatamente si è trattato solo di codici verdi. Immediato anche l’arrivo delle forze dell’ordine per verificare l’accaduto, identificare i protagonisti e ricostruire la sequenza che avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di molto più grave rispetto al già pesante danno provocato.