Arriva il metano nella Nievole. Partito lo scavo del primo lotto
La condotta è attesa da più di trent’anni nella frazione di Montecatini
Montecatini L’attesa supera abbondantemente i trent’anni e da queste parti nessuno ci sperava più. Ma forse il caso o la volontà di Dio sono venuti in soccorso, perché nella Nievole sono davvero partiti i lavori di metanizzazione da parte di Toscana Energia, consentiranno gli allacci alle abitazioni che fin qui andavano avanti con bomboloni interrati di gpl, riscaldamento a pellet, solare termico.
Come spiega l’ex consigliere comunale Andrea Rastelli, residente nella frazione e da sempre impegnato per risolverne i problemi, «in estate è stato effettuato lo scavo di raccordo dal confine con il comune di Serravalle, nei pressi del laghetto di pesca sportiva, fino al cartello della Nievole, sono più o meno 700 metri. Adesso è in corso di allestimento il cantiere del primo lotto, che proseguirà fino all’intersezione con via Bolognola».
Sarà servito dunque il primo abitato della frazione, dove si trova per capirsi la farmacia. Poi di lotti ne sono previsti anche altri, ma intanto qui sperano di vedere finito il primo. I tratti successivi dovrebbero essere quelli nella zona del circolo, un prolungamento salendo in via di Casore, servendo anche le scuole di via Sano e la chiesa, fino alla pizzeria Vannini e all’ufficio postale, proseguendo inoltre verso la località Renaggio dove ci sono i ristoranti Pellegrino e Margherita. Ma si parla del futuro, e visto il tempo ad aspettare il metanodotto sulla Marlianese, sbilanciarsi sarebbe avventato.
«Meglio tardi che mai – riprende Rastelli – ne è passata di acqua sotto i ponti (del fiume Nievole) da quando la nostra comunità iniziò a chiedere la metanizzazione per la Nievole. Si parla sicuramente dei primi anni del nuovo millennio, anni in cui a più riprese, attraverso petizioni firmate, incontri fatti, richieste formalizzate alle varie amministrazioni e tanto altro, gli abitanti iniziarono a rivolgersi alle istituzioni per richiedere un servizio di fondamentale importanza per la vita quotidiana. Oggi, a distanza di tanti anni, quel servizio sta per arrivare grazie ad una lunga progettazione che Toscana Energia ha avviato diversi anni fa». «Personalmente – prosegue – non ho mai smesso di perseguire l'obiettivo, in quanto, nonostante i tempi siano cambiati e di conseguenza siano state trovate e adottate nuove soluzioni in alternativa ai classici combustibili, ho sempre ritenuto che la metanizzazione fosse ancora un servizio di assoluta utilità, sia per la sua efficace funzione, sia per quanto riguarda la valorizzazione del territorio». Aggiunge Rastelli: «Finalmente nei prossimi giorni gli scavi entreranno in paese; l'obiettivo però non è totalmente raggiunto, in quanto è necessario che il territorio venga interessato dall'intervento quanto più possibile».
A interessarsi della vicenda anche il consigliere comunale Edoardo Fanucci. Ma il complessivo intervento è stato annunciato dalla passata amministrazione Baroncini, con l’ex assessore ai lavori pubblici Alessandro Sartoni: l’accordo con Toscana Energia è del 2021, costo dell’intervento 400.000 euro. A regime, dovrebbero poter allacciarsi alla rete di distribuzione del gas 150 famiglie residenti a Montecatini e una quindicina a Serravalle. l
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