Montecatini, in bilancio investimenti per sette milioni di euro
Il 60% delle somme arriva da Regione, Pnrr e Governo. Oltre 2 milioni per nuovi mutui (anche per l’acquisto della Torretta)
Montecatini Ci sono gli investimenti con fondi propri in cassa, quelli resi possibili con finanziamenti esterni, e ancora quelli previsti mediante ricorso a nuovo debito (ovvero l’accensione di mutui). Siamo nell’ordine dei sette milioni di euro per quest’anno, come indicato nel bilancio di previsione del Comune di Montecatini deliberato dalla giunta e di prossima discussione in consiglio comunale. Oltre alle opere pubbliche, tra le altre uscite ci sono la spesa per gli stipendi dei dipendenti (7,3 milioni di euro) e un’altra voce grossa riguarda il cosiddetto “fondo crediti di dubbia esigibilità”, un accantonamento di legge per i crediti vantati dal municipio ma di dubbia e difficile riscossione (poco meno di sei milioni). Poi il rimborso di vecchi mutui contratti (cifra inferiore al milione) e l’acquisto di varie tipologie di beni e servizi (16,5 milioni di euro).
Risorse proprie
Nell’elenco annuale dei lavori pubblici, una serie di opere il Comune è in grado di finanziarle con fondi propri del bilancio. Si tratta della ristrutturazione e adeguamento della scuola media Chini per quasi 300mila euro, l’adeguamento sismico all’edificio che ospita l’elementare De Amicis e la materna Merlini/Lorenzini di via Tevere nel Sottoverga per 350mila, la manutenzione straordinaria della copertura della palestra senza tribune al Palavinci per 250mila e la stessa cifra per il piano annuale di manutenzione di strade e marciapiedi cittadini. Inoltre, i proventi dell’imposta di soggiorno sul turista (tariffe raddoppiate dal primo gennaio 2025 per decisione dell’attuale amministrazione) andranno a finanziare anche il rifacimento della pubblica illuminazione e le infrastrutture per collocare il sistema di videosorveglianza in pineta (180mila) e gli interventi di manutenzione straordinaria dei giardini pubblici di Montecatini (100mila).
Contributi esterni
In questo capitolo figurano i 600mila euro ottenuti dalla Regione Toscana per il rifacimento dello stadio comunale Mariotti (il progetto complessivo arriva a 2 milioni di euro, coperto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza); 750mila per il Palaterme (2,5 milioni il costo totale); una cifra di oltre 400mila destinata al Palazzo del turismo alla “rotonda” di viale Verdi per il miglioramento energetico e l’eliminazione delle barriere architettoniche (l’opera ne costa 800mila, il restante viene girato dagli incassi dell’imposta di soggiorno). Sempre dalla Regione, oltre 688mila euro per la scuola media Chini (intervento da 980mila al quale il Comune contribuisce come già detto con risorse del proprio bilancio) e anche quasi 1,2 milioni per i lavori di restauro e risanamento conservativo con allestimento museografico per la trasformazione in museo della Palazzina Regia ex sede di rappresentanza delle Terme spa; e ancora dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti 350mila per il restauro della Torre del Carmine (o dell’Orologio) a Montecatini Alto.
Mutui
In questo elenco figura il ricorso a nuovo debito per l’acquisto a patrimonio dello stabilimento termale Torretta - 1,5 milioni di euro - facendo seguito all’offerta irrevocabile d’acquisto votata dal consiglio comunale nel corso della passata amministrazione (atto numero 120 del 2022). Ci sono inoltre 350mila per il secondo lotto dei lavori di ristrutturazione del bocciodromo comunale di via Maratona e 200mila per l’adeguamento antincendio del complesso sportivo Palavinci.
Altre uscite
Come accennato, i redditi da lavoro dipendente (oggi sono 146 le persone che lavorano in viale Verdi) valgono in bilancio un costo di 7,3 milioni e rotti per il 2025, che scende a 6,9 e a 6,8 milioni nei prossimi due anni. Viene precisato che la somma comprende la spesa del personale in servizio, delle assunzioni programmate e di quanto stabilito dalla delibera di giunta numero 12 del 14 gennaio scorso sulla “Riorganizzazione dell’ente: introduzione della dirigenza, nuova macrostruttura e relativo funzionigramma, nuovo regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance”. L’accantonamento per i crediti di dubbia riscossione è previsto tra i 5,5 e i 6 milioni di euro all’anno nel triennio. Tra le voci di spesa una riguarda la piscina comunale di via Cimabue, al centro da tempo di contenziosi e difficoltà nella gestione (la parte al coperto è attualmente chiusa): la cifra in questione sfiora gli 80mila euro, il Comune ne è garante in seguito alla fidejussione a favore del Credito Valdinievole per un finanziamento decennale da 190mila euro acceso nel 2012 (importo residuo di 76.850 euro), e del quale viale Verdi si è già fatto carico negli anni per un importo di oltre 62mila euro. l
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