Il Tirreno

MONSUMMANO. Ha avuto il malore fatale mentre stava visitando nell’area medica dello stabilimento termale Grotta Giusti. A nulla è servito per salvarlo l’intervento dei suoi colleghi dell’automedica dell’ospedale di Empoli (dove tra l’altro aveva svolto il master in Fitoterapia clinica), inviati sul posto dalla centrale operativa del 118 insieme ai soccorritori della Misericordia cittadina. E’ successo dopo mezzogiorno di oggi, giovedì 29 agosto.

È morto così, a 62 anni, Sebastiano Rimola, residente a Monsummano, conosciuto dottore specializzato nella terapia del dolore. Nella struttura a Monsummano sono poi arrivati anche i carabinieri, ma è stato chiaro fin da subito che a stroncare la vita al sessantaduenne fosse stato un infarto improvviso, che non gli ha lasciato scampo.

Colpiti dalla tragedia i suoi pazienti, i colleghi dello stabilimento e gli altri lavoratori in servizio a Grotta Giusti, dove Rimola collaborava da oltre vent’anni, che oltre ad avere albergo di lusso, piscina termale e spa, da anni ha attivato una serie di servizi e trattamenti termali in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Il medico in passato ha anche collaborato con le Terme di Montecatini, in particolare con le attività offerte dall’istituto Grocco, da tempo chiuso, e con il Centro di medicina e psicologia di Pistoia.

Rimola, in particolare, era un esperto di medicina cosiddetta “mente-corpo”, ovvero un percorso di prevenzione alle malattie dovute principalmente allo stress cronico e alla cattiva alimentazione, in generale a un non corretto stile di vita che riduce la capacità dell’organismo di difendersi dalle malattie. Le sue terapie avevano l’obiettivo di ristabilire nel paziente il giusto equilibrio personale e combattere gli stati di stress, in questo consistono appunto i trattamenti offerti a Grotta Giusti in convenzione con la sanità pubblica. Nell’ambito di questa attività è stato medico-tutore nel programma “Longevity-Equilibrium”, un’innovazione introdotta alla Grotta Giusti. Il dottore ha inoltre inventato il progetto di formazione e consulenza “Body mind”, che vuole potenziare le funzioni cognitive, le tecniche e le metodiche antistress e aumentare le motivazioni soprattutto sul posto di lavoro. 

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