Il Tirreno

Montecatini Eventi promozionali da ottobre per lanciare la moda autunnale nei negozi di corso Roma e una serie di iniziative natalizie per far puntare i riflettori su questo spicchio importante di Montecatini. Sono queste le risposte più immediate del gruppo di lavoro "Viva corso Roma" alla desertificazione commerciale di corso Roma che, negli ultimi anni, ha perso decisamente smalto nel panorama dello shopping cittadino.

Una decina i fondi commerciali chiusi in tutto il corso, dalla cosiddetta “salita del Bonfanti” fino alla confluenza con piazza del Popolo. Fra questi, un paio hanno le saracinesche abbassate da oltre dieci anni mentre altre due attività hanno affisso in questi giorni espliciti cartelli per la cessione. A tutto ciò si aggiunge anche un hotel chiuso da tempo.

Questa è la situazione attuale di corso Roma, l'altra faccia della via dello shopping che, idealmente, si snoda lungo la direttrice che prosegue verso corso Matteotti. A questa situazione non certo idilliaca, che perdura da anni, si è andato ad aggiungere un oggettivo abbassamento della qualità di molti esercizi commerciali presenti in questo spezzone di struscio, divenuto con il tempo sempre meno appetibile rispetto ad altri angoli della città. Per cercare di invertire la tendenza al declino, è nato il gruppo di lavoro che riunisce una trentina di negozianti, promosso da Marco Lucarelli, forte della sua esperienza commerciale maturata in anni di lavoro in una catena di gioiellerie di Firenze. «Come prima iniziativa del gruppo di lavoro abbiamo in mente a ottobre una giornata intera dedicata alla moda che chiameremo "fashion day" – spiega – per organizzare l'evento abbiamo chiesto la collaborazione dello stilista pistoiese Paolo Mazzei, che si è detto entusiasta di partecipare al nostro progetto. In definitiva, in una giornata di ottobre che andremo a scegliere con i titolari dei negozi di abbigliamento, molti cittadini “comuni” saranno indossatori per un giorno promuovendo la collezione autunno-inverno proposta dai negozi di corso Roma». Aggiunge Lucarelli: «Per il Natale stiamo già prendendo contatti con varie associazioni della nostra zona per poter vivacizzare il clima in tutto il corso, chiaramente finalizzato a un rilancio in grande stile del commercio in questa strada».
Corso Roma era un tempo una meta obbligata nella passeggiata dello shopping a Montecatini che, quasi sempre, partiva da corso Matteotti per poi attraversare piazza del Popolo e appunto concludersi fra corso Roma e via Balducci. Oggi questo itinerario si è estremamente ridotto, visto che i pendolari dello shopping e i turisti in genere fanno dietro front più o meno all'altezza del bar New York, all'incrocio con viale IV Novembre e i locali della movida. Lucarelli è ben conscio che questa tendenza non potrà essere invertita dall'oggi al domani. «In primo luogo occorre intavolare un dialogo con i proprietari dei fondi commerciali per indurli ad affittare le loro proprietà a imprenditori o gruppi commerciali che abbiano solide basi – va avanti – non è più tollerabile infatti la presenza dei cosiddetti "negozi apri e chiudi" che durano sì e no lo spazio di una stagione». Per poter invece puntare al rilancio organico di questa strada, Lucarelli è ben consapevole che è di assoluta necessità una interlocuzione positiva con l'amministrazione comunale. «Già nei prossimi giorni prenderemo gli opportuni contatti con la nuova amministrazione per poter pianificare il nostro piano degli interventi e sono certo che troveremo ascolto», sottolinea.

Se tuttavia oggi la situazione di corso Roma è sì difficile ma recuperabile, lo si deve alla resilienza di alcune attività commerciali che negli anni hanno continuato a scommettere su questa strada. «In corso Roma ci sono negozi ormai storici che non hanno mollato. Altri esercizi di qualità si sono aggiunti negli anni ma questo sforzo di resilienza può non bastare per assicurare un futuro roseo a corso Roma se non viene trovata una strategia comune e se non vengono messe a punto opportune sinergie commerciali e di intrattenimento», conclude il coordinatore del gruppo di lavoro “Viva corso Roma”. l

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