Eccidio del Padule di Fucecchio, l’intervista degli studenti a Remo Mazzei diventa un podcast sulla radio del Forti
«Un’iniziativa necessaria per la costruzione di una cultura della memoria», dicono dalla scuola di Monsummano
Monsummano Un podcast con l’intervista a Remo Mazzei, sopravvissuto e vicepresidente onorario del Comitato dei martiri del Padule di Fucecchio. È il lavoro tra storia e memoria svolto dagli studenti dell’istituto tecnico Forti di Monsummano.
L’intervista è del maggio scorso, realizzata durante un incontro organizzato dalla professoressa Roberta Bini, e oggi – 23 agosto - nel giorno della ricorrenza della strage, verrà pubblicata nel formato del podcast su “Onde Forti”, la web radio della scuola, che può essere ascoltata sul sito Internet dell’istituto e sui canali social.
«Con la voce commossa ha fatto riaffiorare i suoi ricordi di bambino, rivivendo i drammatici giorni della sua infanzia, e ha portato per mano nella sua epoca gli studenti della VA AFM/Sia e della I B turistico – scrivono gli studenti – Remo Mazzei, classe 1938, all'epoca della Seconda guerra mondiale e dell'eccidio del Padule di Fucecchio aveva solamente sei anni, ma la violenza inaudita vissuta e sofferta in quei giorni è rimasta indelebile».
Come sottolineano dall’istituto superiore monsummanese, «tale iniziativa è stata organizzata per supportare gli studenti nella conoscenza degli eventi storici accaduti sul territorio, per farli riflettere criticamente in vista della necessaria costruzione di una cultura della memoria, per la quale proprio i giovani devono impegnarsi». Insomma, un prezioso momento di riflessione per costruire insieme una cultura della memoria e che oggi verrà messo a disposizione di chiunque voglia approfondire quei drammatici momenti della nostra storia. l
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