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Montecatini, sfornare giovani talenti del basket. Nasce il progetto “Herons Young”

di Lorenzo Carducci
Montecatini, sfornare giovani talenti del basket. Nasce il progetto “Herons Young”

Pescia, Nico Basket, Massa e Cozzile, MBJ e MB società satelliti degli aironi

11 luglio 2024
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Montecatini L’intento è chiaro: tornare a sfornare giocatori di livello in Valdinievole, che magari un giorno possano giocare nella prima squadra degli Herons Montecatini come fanno adesso capitan Nicola Natali e Giorgio Sgobba.

Il progetto si chiama Herons Young, lo slogan è “Crescere rossoblù” e come suggerisce il logo – l’airone con in testa un berretto "da giovani" – riunisce sotto il solito cappello Cestistica Pescia, Nico Basket femminile, Massa e Cozzile e naturalmente anche il settore giovanile satellite Montecatiniterme Basketball Junior e il Mini Basket Montecatini. A tenerle insieme un contratto di 6 anni e un bacino di 700 giovani atleti, ma soprattutto l’idea di fare rete. Come spiegato ieri dai protagonisti al Grand Hotel Croce di Malta.

«Ci chiamiamo Montecatini Terme Valdinievole Basket e la Valdinievole è il nostro bacino – l’introduzione del presidente di Herons Andrea Luchi – Nel primo boom del basket a Montecatini venivano sfornate decine di giocatori, i più bravi avevano come sbocco la prima squadra rossoblù e gli altri andavano nelle squadre della Valdinievole. Vorremmo riproporre questo schema che si basa sulla fiducia reciproca e la voglia di consegnare alle generazioni future qualcosa di duraturo. Il mio sogno è che tra 8-10 anni in prima squadra ci siano almeno due ragazzi del vivaio. Ringrazio le altre società: crediamo che stare insieme con sinergia sia un moltiplicatore di risultati».

Alla guida di Herons Young c’è il vicepresidente Herons Stefano Severi, Fabio Landini è il coordinatore organizzativo e Alessio Marchini, viceallenatore della prima squadra, il responsabile tecnico. «I ragazzi sognano di diventare dei giocatori, ma noi dobbiamo lavorare anche per crescerli come uomini – le parole di Stefano Severi – facendoli al contempo migliorare atleticamente e tecnicamente. La parola chiave è inclusione: accoglieremo tutti i ragazzi e le ragazze che hanno voglia di giocare e crescere, senza discriminazioni». La collaborazione dovrebbe prevedere che per ciascuna squadra giovanile (Under 14, 15, 17 e 19) ci sia una formazione Gold composta da una selezione dei migliori prospetti dei vari club, ognuno dei quali manterrà le proprie squadre. Alessio Marchini parla di un «passo importante ma non scontato».

«Vogliamo costruire una proposta tecnica per i ragazzi che hanno più talento e motivazione e tirar fuori tutte le loro potenzialità – aggiunge -. Parallelamente, far crescere il contesto a 360 gradi quindi anche gli allenatori e i preparatori. In un futuro l’obiettivo è fare più reclutamento e aprire una foresteria, ma prima dobbiamo pensare a migliorare i ragazzi che abbiamo, confidando che numeri più grandi portino anche più qualità».

«L’unione delle società è un faro importante – sottolinea il coordinatore Fabio Landini – solo insieme possiamo crescere e ottimizzare le risorse. Nel momento in cui avremo raggiunto gli obiettivi e trasmesso il valore educativo del basket, avremo vinto». Presenti anche il presidente della Cestistica Pescia Remo Ulivieri, quello della Nico Massimo Nerini, la consigliera del Massa e Cozzile Grazia Sgobba e Rita e Riccardo Romano, presidente di MBJ e responsabile del Mini Basket. Ma anche la leggenda rossoblù e ambassador Herons Mario Boni, Maurizio Fagni, main sponsor con la sua Fabo e il nuovo assessore allo sport di Montecatini Marco Silvestri.

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