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Elezioni comunali 2024
Elezioni

Montecatini, sfida al ballottaggio tra Baroncini e Del Rosso. Fanucci chiede il riconteggio delle schede

di Luca Signorini

	Luca Baroncini, Claudio Del Rosso ed Edoardo Fanucci
Luca Baroncini, Claudio Del Rosso ed Edoardo Fanucci

Lontana per tutti la soglia del 40%. Il sindaco uscente in testa, ballano appena dieci voti tra i due sfidanti

10 giugno 2024
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MONTECATINI. Che fosse incerta si sapeva. Magari non proprio a questi livelli. Comunque vada - perché l’incertezza resta anche dopo l’estenuante scrutinio di ieri – nessuno avrà la forza di governare a Montecatini, perlomeno da solo, senza accordi e alleanze, ufficiali o meno.

Perché la soglia del 40% dei voti validi non è stata raggiunta, quella che serve per far scattare il premio di maggioranza: il sindaco uscente Luca Baroncini non è andato oltre il 33%, gli sfidanti Claudio Del Rosso ed Edoardo Fanucci si tallonano al 27%, il primo avanti di dieci voti sul secondo. Si verifica dunque una circostanza rarissima ma evidentemente possibile, la cosiddetta “anatra zoppa”: chiunque vincerà al ballottaggio tra due settimane (23 e 24 giugno), da solo non avrà la maggioranza dei seggi in consiglio comunale. Montecatini era già ingovernabile di fatto, lo diventerà anche di diritto. Lo scenario significa che i candidati sindaci sconfitti al primo turno, insieme, avranno più voti a disposizione del sindaco eletto, chiunque sarà.

Questo quadro si complica ulteriormente viste le mosse di Fanucci, arrivato terzo sul filo di lana e fuori dallo scontro a due. L’ex deputato - che per ora non intende rilasciare dichiarazioni - farà ricorso sul risultato elettorale e chiederà il riconteggio ufficiale delle schede. Quelle contestate sarebbero dalle due alle sei, o forse dodici, nelle ore convulse di ieri piovevano numeri e anche imprecazioni. Di sicuro in serata un riconteggio immediato è stato deciso dal presidente di seggio: quello della sezione 5, scuola Pascoli di via Bovio, a nord del centro. Tra l’altro, c’è stato lavoro pure per le forze dell’ordine, con termali allontanati dalle urne (quando erano aperte ma anche a voto chiuso) e tensione a iosa, se non diverbi e qualche bisticcio, per non parlare delle parolacce.

Le beghe locali sono assai, ma ci sono anche i dati di rilievo da un punto di vista politico e amministrativo. Perché il sindaco uscente Baroncini ha preso una batosta, sta nei numeri: rispetto a cinque anni fa, alla coalizione di centrodestra sono andati qualcosa come tremila voti in meno. Un tracollo poi rispetto al voto per le europee. Hanno perso elettori tutti: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega. Ma anche Partito democratico e Movimento 5 Stelle, sull’altro fronte. I partiti tradizionali insomma hanno fallito. Preferenze raccolte dalle liste civiche di Del Rosso e Fanucci, ma anche dal decano Alberto Lapenna con la sua Montecatini al centro (numeri record per Giovanni Spadoni, presidente del consiglio comunale uscente, ex Forza Italia). Comunque parecchia dispersione di voti, e parecchio uso del voto disgiunto (una lista qui e un candidato sindaco là), proprio il fattore che ha materializzato lo spauracchio dell’anatra zoppa.

Commenta Baroncini: «Ci sarà un ballottaggio come ampiamente preventivato e prevedibile. Visto il numero di cinque candidati a sindaco era normale che non si potesse decidere la partita in un turno solo. Arriviamo però a questo ballottaggio per primi come coalizione e questo ovviamente è un fattore molto positivo». «Mi fa piacere – aggiunge – il dato che dimostra che il numero di voti al sindaco Baroncini è superiore alla semplice somma delle liste che mi sostengono. Ciò significa che non c'è stata dispersione di voti sulla mia persona, ma anzi che ci sono stati dei disgiunti di persone che hanno votato magari partiti di centrosinistra o altre liste e che, però, hanno voluto me come sindaco. Oppure voti solo alla persona Luca Baroncini. Questo fatto che ci sia almeno un 1% in più di voti al sindaco rispetto alla semplice somma delle liste che mi sostengono è un fattore che mi gratifica. Significa che c'è stato un giudizio positivo sulla mia persona. Cosa che lascia molto ottimismo in previsione del ballottaggio». Ancora il sindaco uscente: «Voglio ringraziare tutti i candidati che hanno messo in gioco la loro persona per me, per il nostro comune progetto, i partiti della coalizione, le liste che mi hanno sostenuto. Tutti hanno dato il massimo e svolto un lavoro di cui siamo orgogliosi».

Poi Claudio Del Rosso: «Sapevamo che era una lotta dura, siamo soddisfatti. Devo ringraziare tutte le persone che mi hanno votato, sono onorato. Faccio i complimenti a tutti i contendenti, da questi risultati risulta un solo sconfitto: Luca Baroncini. La città ha parlato, noi vogliamo ascoltarla. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e che continueranno a sostenere le nostre idee. A prestissimo».

(ha collaborato Simona Peselli)

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