Il Tirreno

Montecatini

Serie B Nazionale

L’avversario della Fabo sarà Ruvo di Puglia

L’avversario della Fabo sarà Ruvo di Puglia

Prima partita al PalaColombo domenica 19 maggio alle ore 19, gara 2 il 21 maggio

16 maggio 2024
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MONTECATINI. Parafrasando Caparezza, nella semifinale dei playoff di serie B Nazionale (tabellone 1) al via da domenica, la Fabo dovrà andare a ballare in Puglia, possibilmente senza tremare come una foglia. Tra Ruvo di Puglia e Piombino alla fine a spuntarla è stata la prima, che mercoledì sera ha vinto in casa gara-5 per 94-77 – con gli Herons spettatori più che interessati – chiudendo una serie piena di colpi di scena, dove a dirla tutta ha fatto molta più fatica di quanto non si potesse prevedere. Non tanto per i limiti di Piombino, che in stagione regolare ha battuto due volte su due gli Herons e che ha giocato una serie commovente, quanto per il potenziale della stessa Ruvo, infarcita di top player e a inizio stagione (del resto come adesso) considerata tra le più accreditate al salto in A2. In virtù del secondo posto nel girone B della Tecnoswitch e del terzo nell’A dei termali (entrambe hanno chiuso a quota 50 punti), si comincerà dalla provincia di Bari. Gara-1 questa domenica (19 maggio) alle 19 al PalaColombo, dove martedì 21 maggio alle 21 andrà in scena gara-2: gara-3 al Palaterme venerdì 24 alle 20,30 con eventuale gara-4 domenica 26 alle 18. In caso di “bella”, gara-5 sarà mercoledì 29 alle 21.

La prima considerazione che sorge da sola in avvicinamento a questa semifinale riguarda il recupero delle energie fisiche: Montecatini arriverà con una settimana piena di allenamenti, avendo eliminato Mestre in tre gare lo scorso venerdì, mentre Ruvo scenderà in campo appena quattro giorni dopo gara-5 con il Golfo. Fattore che, considerando il roster nelle mani di coach Stefano Rajola, sì profondo ma dall’età media di quasi 32 anni – contro i 29 dei rossoblù –, potrebbe avere un peso. È anche vero che stanchezza a parte, i biancoblù hanno più aria playoff nei polmoni, avendo giocato 5 partite in 10 giorni. Così come è vero che gli Herons fino a mercoledì sera non sapevano contro chi avrebbero giocato. Ma queste sono tutte variabili secondarie. Ai playoff conta lo stato di forma ma nel lungo periodo conta di più l’identità di squadra costruita nella stagione: una certezza per gli aironi, con una Coppa Italia in bacheca e un campionato di grande continuità, e meno per i ruvesi, che dopo aver dominato il girone d’andata hanno subito varie peripezie. Ad una serie di infortuni ravvicinati si è aggiunto infatti l’esonero di coach Federico Campanella (sostituito da Rajola dopo due gettoni per il vice Ambrico) dopo il ko in semifinale di Coppa e quello con Fabriano in campionato, nonostante il secondo posto in classifica.

Resta il fatto che i pugliesi hanno qualità ed esperienza da vendere, con la maggior parte degli interpreti che hanno lunghi trascorsi in serie A2. Un americano macchina di triple e punti come il 39enne americano con passaporto maltese Darryl Jackson (24 di media con Piombino), esterni scafati e di talento come Marco Contento e Andrea Traini, ali importanti come Luca Toniato e Gianmarco Leggio e un pacchetto di lunghi che fa invidia a tutti a partire dall’ex termale Lorenzo Galmarini e dallo splendido 43enne capitan Mario Ghersetti. Ma nonostante il fattore campo a sfavore, i Barsotti boys hanno tutte le carte in regola per giocarsela alla pari. Magari provando a spostare la sfida sui binari del ritmo alto e dell’aggressività. Se si contano i campionati di serie B (o comunque di terza serie) vinti dai protagonisti delle due squadre – dato che vale solo come curiosità e non come pronostico – finisce 7-6 per Natali e compagni. Adesso saranno giorni di studio e preparazione analitica sugli avversari. Sull’ambiente del PalaColombo e attorno alla squadra rivale è  preparato Daniele Dell’Uomo, ex della serie avendo indossato la maglia di Ruvo nella stagione 2019/20, interrotta dal Covid. Invece sul modo di allenare di Rajola ne sa qualcosa Gianluca Carpanzano, che col primo portò Pescara in A2 nel 2018/19, alle Final Four disputate proprio a Montecatini. Tantissimi gli incroci e i duelli, su tutti quello tra Matej Radunic e Galmarini (interessante capire anche come Barsotti cercherà di limitare Jackson) per un confronto che si preannuncia da non perdere.

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