Il Tirreno

Montecatini

La città che cambia

Al posto del cinema Adriano il quadro più grande del mondo

di Simona Peselli
Il cantiere sul complesso dell’ex cinema
Il cantiere sul complesso dell’ex cinema

Questo il progetto del proprietario, l’architetto Ruggiero

20 aprile 2024
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MONTECATINI. Sarà il quadro più grande del mondo, 22 metri per 6, con tanto di cornice e una vista su via Scannavini, una strada non principale, ma una di quelle che comunemente parlando la gente chiama “traverse”. L’architetto Oreste Ruggiero, nuovo proprietario con la società Oraa dell’immobile dell’ex cinema Adriano sta realizzando un restauro d’autore con sorprese speciali con l’obiettivo di trasformare in un’opera d’arte il complesso.

Così, per una volta, si potrà invertire il percorso che, solitamente, porta dalla bellezza al degrado: quella che per più di vent’anni è stata una ferita aperta per Montecatini è destinata a diventare il vanto della città. Ruggiero continua a sorprendere, e chi si aspettava subito la realizzazione della parte frontale che si affaccia su via San Martino dovrà abituarsi a svoltare l’angolo per godere del quadro gigante. Che sorgerà proprio dove prima c’era il muro della galleria del cinema, la parte “bruttina” per intendersi, la prima che nel tempo ha creato problematiche sia estetiche che di decoro. Ed è per questo che l’architetto ha voluto proprio incominciare da qui. All’interno del quadro troverà posto un’enorme spazio bianco: quando l’artista (l’architetto Ruggiero) deciderà di lasciarlo “vuoto” allora sarà un momento unico, perché i passanti guardando lo spazio bianco potranno immaginare ciò che preferiscono e creare con la mente la propria opera d’arte. Ma quella parete monumentale sarà anche un quadro gigante che ospiterà la proiezione di alcune opere dell’architetto Ruggiero.

Insomma, non solo architettura, ma un restauro che come protagonist,e come obiettivo, ha la creazione artistica.

L’architetto Oreste Ruggiero, montecatinese d’adozione e grande studioso di Leonardo Da Vinci a marzo è stato nominato presidente del Comitato consultivo per le materie artistiche della Fondazione Insigniti Omri (dell’ordine al merito della Repubblica Italiana). E adesso il suo amore per la città è destinato non solo a eliminare una bruttura, ma a diventare invece motivo di attrazione: l’ex cinema Adriano è stato per troppo tempo in stato completo di abbandono con interventi piccoli e di poco conto eseguito soltanto dopo ripetute intimazioni delle varie amministrazioni comunali. Da fine gennaio l’architetto Oreste Ruggiero si è messo al lavoro con le sue maestranze, dirigendo i lavori in prima persona e dedicando tutto il suo tempo a questo grandioso progetto che trasuda amore e professionalità. Ruggiero è anche artista e saggista. Nel 1984 è diventato libro di studio “Architettura la scomparsa di un’arte “con l’introduzione dell’architetto Giovanni Michelucci. Nel 1997 ha ideato e realizzato con Bruno Zevi il Congresso internazionale di Modena “Paesaggistica e linguaggio grado zero dell’architettura “. Ha pubblicato oltre 20 saggi, nove romanzi e tre novelle. È stato docente alla facoltà di architettura di Firenze. Ma lunga e piena di soddisfazioni nazionali e internazionali è stata la sua carriera. Ma c’è da giurarci, che nell’elenco delle soddisfazioni, il regalo fatto a Montecatini, con il restauro artistico e storico dell’ex cinema Adriano, occuperà i primissimi posti.

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