Il Tirreno

MONTECATINI. Muretti crollati da molti anni, uno dei casi più eclatanti è quello della prima curva nella zona Grotta Maona. Ma anche erba alta e rovi che oltre a rappresentare un brutto spettacolo esteticamente possono diventare molto pericolosi, soprattutto per gli automobilisti.

Il Comune di Montecatini “richiama all'ordine” la Provincia di Pistoia e parla di una situazione sospesa da troppo tempo. Nel corso degli anni sono state varie le comunicazioni inviate dal Comune di Montecatini agli organi competenti della Provincia di Pistoia, ma senza risultati. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria la Provincia è in grossi problemi finanziari e i disagi sono sotto gli occhi di tutti. A inizio luglio è stato inviato un crono programma in cui Montecatini avrebbe dovuto essere oggetto di intervento dal 12 al 17, ma nulla di è mosso. Adesso il vicesindaco Alessandro Sartoni chiede a gran voce che la Provincia provveda a quelle che sono le proprie competenze e i suoi obblighi. «Si tratta di vicende che si trascinano da anni – afferma Sartoni – è il caso di agire. Desideriamo che la nostra città sia rispettata e che le competenze a loro affidate trovino riscontro nei fatti. Nulla si muove. Arrivati ad agosto – continua il vicesindaco – la rotatoria all'altezza del Gallo sulla Camporcioni presenta erba secca alta un metro e il bordo strada della 663 è indecoroso. E i cittadini chiedono al Comune ragione di questo degrado».

Riguardo ai muretti, il vicesindaco sostiene che «non sarebbe così onerosa finanziariamente la manutenzione dei muretti crollati. È auspicabile una definitiva soluzione entro fine anno».

E l’erba alta nelle rotonde? «Mi riferisco – conclude Sartoni – soprattutto a quella nella zona del Gallo. Il crono programma da loro predisposto è andato a farsi benedire in un paio di settimane, sulla SP 633 c'è un problema oggettivo di sicurezza viaria sia per i muretti che per i rovi a bordo strada, i quali portano gli automobilisti ad accentrarsi rispetto alla corsia. È giunto il momento dei fatti e sono convinto che la Provincia farà quel che è necessario senza ritardare ulteriormente».

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