Poste, all’ufficio di Ponte si potranno anche avere passaporto e visure
Il progetto pilota per la Toscana insieme ad altri tre comuni
PONTE BUGGIANESE. Dal progetto Polis presentato nei giorni scorsi da Poste Italiane a Roma alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono arrivate importanti e positive notizie per la popolazione di Ponte Buggianese. L’ufficio postale situato in piazza Magnani da diversi mesi funzionava purtroppo a scartamento ridotto, in un locale attiguo, a seguito dello scassinamento del bancomat avvenuto lo scorso luglio. Ora però le cose cambieranno perché Ponte Buggianese è stato individuato da Poste italiane quale comune pilota per la Toscana insieme a Borgo a Mozzano, Pontremoli e Vecchiano.
«Ci sarà una completa ristrutturazione e trasformazione della struttura stessa – ha precisato il sindaco Nicola Tesi – grazie ai fondi del Pnrr ed a un investimento di circa 120. 000 euro. Numerosi e nuovi servizi che andranno a interagire con quelli delle pubbliche amministrazioni come il rilascio del passaporto, della carta d’identità certificata o delle visure catastali e camerali solo per citarne alcune. Verrà anche istituito poi un percorso sicura ed alternativo per i non vedenti mentre due postazioni saranno aperte al pubblico in modo continuativo dalle 8, 20 fino alle 19 per pagamento bollettini e spedizioni pacchi e altri servizi, un desk e un totem-selfie di supporto. Verrà infine installato un bancomat di ultima generazione che vedrà anche la possibilità di procedere oltre ai prelievi alle operazioni collegate come ricariche telefoniche e la possibilità di versare contanti e assegni».
«Chiudo -ha aggiunto il primo cittadino – ringraziando il dottor Paolo Pinzani responsabile delle relazioni istituzionali di Poste Italiane per il centro nord, il dottor Enrico Fiammengo direttore filiale provinciale di Poste Italiane e dell’architetta Giuseppina Mensitiere responsabile immobiliare dell’area centro nord che ci ha presentato il progetto e ha assicurato per la fine di febbraio la fine dei lavoro. Ma il ringraziamento più grande va ai miei concittadini che hanno pazientemente sopportato i disagi di questa situazione e sapranno cogliere al meglio l’opportunità del ritrovato rapporto con Poste Italiane».