Al via i lavori per rifare l’acquedotto: ecco le vie coinvolte
Tempo di lavori a Pieve a Nievole e l’amministrazione comunale è intervenuta per contenere i disagi per i cittadini, chiedendo e ottenendo uno scaglionamento degli stessi per evitare sovrapposizioni
PIEVE A NIEVOLE. Tempo di lavori a Pieve a Nievole e l’amministrazione comunale è intervenuta per contenere i disagi per i cittadini, chiedendo e ottenendo uno scaglionamento degli stessi per evitare sovrapposizioni, molto delicate per la viabilità della cittadina.
Infatti, nei prossimi giorni avranno inizio i lavori di rifacimento dell’acquedotto in via Monsummanese – via Francesca Nord nei comuni di Pieve a Nievole e Monsummano. L’intervento realizzato da Acque prevede la ricostruzione dell’acquedotto a partire dalla via Pirandello fino all’incrocio della Colonna con il riallacciamento di tutte le utenze sulla nuova linea. Il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti , a nome dell’amministrazione comunale, ha chiesto e ottenuto che, a parte il tempo limitato per effettuare i sondaggi, con disagi limitati per la circolazione, tali lavori abbiano inizio dopo la conclusione dell’intervento per la realizzazione della rotonda al Tiro a volo. La cantierizzazione dell’intervento è stata oggetto di un confronto tra l’ufficio tecnico e la polizia municipale del comune di Pieve a Nievole, Acque e l’impresa esecutrice in particolar modo al fine di risolvere la criticità dell’incrocio della Colonna con la 435 che sarà interessato dal cantiere per alcuni giorni.
«Come abbiamo sempre fatto- dice Salvatore Parrillo, assessore al traffico e alla mobilità - abbiamo cercato una mediazione fra la necessità di permettere lo svolgimento di lavori importanti per il territorio e l’esigenza di creare meno disagi e problematiche. La chiusura di 4 giorni del vialone del Melani è propedeutico alla sua definitiva riapertura, momento in cui partiranno i lavori di Acque».
La soluzione individuata sarà quella di posizionare provvisoriamente una palina semaforica sulla via Monsummanese, a maggiore distanza dall’incrocio, da collegare e sincronizzare con l’impianto esistente che sarà temporaneamente rimesso in funzione, al fine di gestire in modo ordinato la circolazione nell’area.