Il Tirreno

PESCIA. Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha scritto al prefetto e al questore di Pistoia per chiedere la nomina, in tempi stretti, del nuovo dirigente capo a commissariato di Pescia.

« Da quando la precedente comandante ha lasciato la sede – fa notare il sindaco di Pescia – il commissariato viene retto da un dirigente facente funzioni. Questo non è assolutamente accettabile. Non certo per poca fiducia nei confronti di chi sta egregiamente svolgendo il suo compito in questo frangente, ma perché una città come Pescia merita e necessita un organico al completo».

L’arrivo di 3 poliziotti, pur essendo salutato positivamente, non viene quindi ritenuto sufficiente per dare al presidio di polizia l’operatività di cui ha bisogno.

« Si tratta, fondamentalmente, di un atto di attenzione e di rispetto per i cittadini di Pescia. Sapere che ormai da mesi non è stato incaricato nessuno per svolgere le funzioni di commissario, può anche essere interpretato come un segnale di scarsa attenzione nei confronti di tutta la comunità. Noi come amministrazione comunale abbiamo sempre interagito al massimo con le forze dell’ordine. Per questo auspichiamo che questa lacuna venga al più presto colmata».

L’importanza di Pescia in tutto lo scacchiere della Valdinievole è poi tornata quest’anno ai livelli abituali. L’uscita dalla pandemia ha di nuovo portato un gran numero di turisti a popolare le ville e gli agriturismi nelle colline intorno a Pescia e nella Svizzera pesciatina. Si registra, inoltre, un grandissimo afflusso di pesciatini che, pur vivendo lontano, hanno conservato nel comune natio la loro abitazione. Questo grande aumento di popolazione comporta un accresciuto bisogno di sicurezza.

« Il nostro comune – puntualizza il sindaco – è di nuovo diventato una meta turistica attrattiva. A fronte di questo aspetto estremamente positivo, non possiamo abbassare la guardia sul versante della sicurezza. La presenza di un commissario nella pienezza delle sue funzioni, assicurerebbe un’importanza maggiore al nostro commissariato».

Inoltre, una volta nominato, il nuovo commissario costituirà in ogni caso un ulteriore rinforzo. Il commissariato potrebbe quindi fruire di un’iniezione di 4 elementi aggiunti (i 3 agenti e il nuovo comandante) e questo darebbe più slancio a tutte le attività della struttura. Da quelle inquirenti a quelle di contrasto alla criminalità. « Con un organico tornato a livello e con una guida effettiva – conclude Giurlani – sarebbe quindi di nuovo possibile attuare anche un controllo più capillare del territorio, chiesto a gran voce dalla cittadinanza. La nostra città sta crescendo ed è strettamente necessario che le forze di polizia accompagnino questa crescita con la loro presenza sul territorio».

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