Cerca di sfondare la porta della farmacia: arrestato
Voleva farsi consegnare i soldi durante il turno di notte
PESCIA. Trovando la porta d’ingresso della farmacia chiusa, ha iniziato a tempestarla di pugni e calci, e a urlare al farmacista che era di turno all’interno di aprire perché voleva i soldi che c’erano in cassa. È accaduto nella tarda serata di sabato nel centro di Pescia, in piazza Mazzini. A finire immediatamente in carcere, arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentata rapina e danneggiamento aggravato, è stato un 39enne del luogo.
Come detto, è stato nella tarda serata di sabato che l’uomo si è presentato davanti alla porta a vetri dell’Antica farmacia Sansoni, trovandola chiusa a chiave dall’interno (come avviene sempre quando inizia il turno di notte). Notando che all’interno c’era il farmacista, ha iniziato a sferrare pugni e calci, minacciandolo e intimandogli di aprire.
Nonostante la concitazione del momento, il farmacia non ha perso la calma è ha telefonato immediatamente il 112: una pattuglia della Stazione carabinieri di Pescia, che era in servizio di pattugliamento nella zona, come di consueto accade nelle ore serali del week-end, è accorsa sul posto in un paio di minuti. E il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha evitato che l’uomo riuscisse a entrare all’interno della farmacia: aveva ormai quasi scardinato la porta, dalla quale si erano già staccati dei pannelli di legno.
Bloccato e ammanettato, il 39enne pesciatino, dopo le formalità di rito è stato trasferito dalla caserma alla casa circondariale di Prato, a disposizione dell’autorità giudiziaria: sarà interrogato.
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