Il Tirreno

Cintolese «Manca soltanto la realizzazione del campo sportivo per dare a Cintolese la fisionomia moderna che merita». Così si esprime la sindaca di Monsummano Simona De Caro, che non ha difficoltà ad ammettere che per questo ultimo step si preannuncia però un parto piuttosto travagliato. «Attualmente stiamo definendo il contenzioso legale con la ditta che si era aggiudicata i lavori per costruire, in terra battuta, un piccolo impianto da gioco fra via Sereno Romani e la variante del Fossetto». In quest'area sorgerà comunque il nuovo campo da calcio di Cintolese che, secondo una prima progettazione, poteva ospitare soltanto cento spettatori che avrebbero potuto assistere alle gesta dei loro beniamini impegnati, come detto, su terra battuta. «In un secondo momento – precisa la prima cittadina – ci siamo dunque resi conto dell'inadeguatezza dell'impianto che stava per nascere e per questo abbiamo chiesto una variante in corso d'opera. Abbiamo infatti ritenuto più congruo far sì che il piccolo stadio potesse ospitare un numero maggiore di spettatori ma, soprattutto, abbiamo ritenuto preferibile dotare il manto di gioco di una copertura in materiale sintetico, anziché lasciarla in terra battuta. La ditta appaltatrice non ha però voluto accettare in nessun modo questa nostra proposta e ora ci troviamo ad agire per vie legali. Mi auguro tuttavia che alla fine il buon senso prevalga e che in tempi rapidi i lavori di edificazione della struttura sportiva possano riprendere».

Fino a qualche tempo fa, la frazione aveva un piccolo impianto di gioco, situato in parte dell'area dove adesso sorge la nuova Conad. Si trattava di un campetto di poche pretese, che avrebbe comunque obbligato nel corso degli anni l'amministrazione comunale a profondi lavori di adeguamento. «Le sorti di questa piccola e insufficiente struttura – ci tiene a ricordare la sindaca – andarono tuttavia a intrecciarsi con il grande progetto di riqualificazione urbana che ha interessato Cintolese negli ultimi anni. Protagonisti di questa trasformazione sono stati l'amministrazione comunale, la diocesi e l'immobiliare Patrizia. Questi tre soggetti hanno realizzato, ognuno nei suoi ambiti di operatività, la nuova piazza antistante la chiesa, la viabilità, le infrastrutture e la nuova area commerciale Conad. Ora, attraverso una permuta di terreni dal valore equivalente, il Comune cedette all'immobiliare il piccolo campo da gioco semi-dismesso mentre l'immobiliare Patrizia lo ristorava con un terreno di sua proprietà nei pressi della variante del Fossetto. Sin dall’inizio è stata nostra intenzione quella di costruire in breve tempo un impianto da calcio, peraltro neppure troppo distante dalla palestra. Purtroppo le vicissitudini di cui ha parlato sinora ce lo hanno impedito». l

Giancarlo Fioretti

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