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Camion a passo di lumaca La protesta dei Luna Park

Simona Peselli
Camion a passo di lumaca La protesta dei Luna Park

Alberto De Luca, titolare del parco giochi Termeland: «Siamo stanchi le nostre famiglie sono allo stremo, non si può aspettare luglio per ripartire»

28 aprile 2021
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Simona Peselli

MONTECATINI. Stanno scaldando i motori dei loro mezzi pesanti. Partiranno a decine anche dalla Valdinievole e sicuramente non sarà difficile incontrarli. File e strade occupate il 30 aprile in tutta Italia da camion e autocarri. Attraverseranno le strade principale a passo di lumaca bloccando traffico e viabilità. Solo in Toscana sono 400 le ditte individuali di giostrai in cui lavoravano almeno un migliaio di persone. Prenderanno i loro camion e con una serpentina andranno a farsi sentire per gridare all'Italia intera che non ce la fanno più. Abita e lavora a Montecatini Alberto Salvatore De Luca, consigliere regionale di Anesv, associazione nazionale spettacoli viaggianti, nonché titolare del parco giochi Termeland di viale Bicchierai.

«Ci siamo stancati – chiosa De Luca – vogliamo ripartire. Abbiamo bisogno di tornare ad aprire i Luna Park itineranti che sono fermi da 15 mesi. Le famiglie sono allo stremo».

La necessità di ricominciare e poter tornare a lavorare, ma in sicurezza.

«I Luna Park di oggi sono organizzati in maniera totalmente diversa rispetto a prima del Covid – aggiunge De Luca –. Innanzi tutto abbiamo le linee guida. Una serie di regole severe da rispettare e da far rispettare anche ai clienti. I piccoli Luna Park saranno recintati, con un ingresso e un'uscita. Ci sarà il distanziamento fra le persone , tranne che per i conviventi o familiari. Sono previsti steward che si occuperanno della sicurezza e di vigilare sulle norme anti contagio».

Alberto De Luca e la sua associazione da mesi stanno lottando in ogni modo per far sì che la loro categoria venga ascoltata.

«Abbiamo un numero importante di apparecchi per sanificare all'ingresso di ogni attrazione. Dobbiamo poter aprire le nostre attività. Non possiamo aspettare il primo luglio come i grandi parchi. Noi siamo pronti per ripartire dai primi di maggio. Siamo consapevoli delle novità. Nel nostro ambiente lo chiamiamo il Luna Park del futuro. Gli ingressi saranno contingentati, per esempio i numeri e le regole saranno cambiate anche alla fiera di Lucca, più di mille persone non potranno entrare. Sono pienamente d'accordo. Le regole ci vogliono, ma i ristori fin'ora non sono arrivati. Dall'inizio della pandemia sono andato a protestare tre volte a Roma, tre volte in piazza Signoria a Firenze. Ho incontrato e ricevuto promesse da tanti politici, ma fatti nulla».

E allora i fatti arriveranno venerdì 30 aprile. E a farli con i loro mezzi saranno i giostrai. Già pronti a trascorrere l'intera giornata sui loro veicoli che procedendo a passo d'uomo provocheranno blocchi al traffico.«Non abbiamo nessuna intenzione di rivelare il percorso ne' tanto meno il punto da cui partiremo – conclude De Luca – sarà una sorpresa. Abbiamo deciso per questo gesto dopo aver provato a farci ascoltare inutilmente. Non chiediamo nulla di straordinario, solo di poter ricominciare in sicurezza a lavorare». —

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