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Prima doccia fredda per la Massese: sentenza dura per il caso Tazzioli

Prima doccia fredda per la Massese: sentenza dura per il caso Tazzioli<br type="_moz" />

Un punto di penalizzazione e 4 mesi di inibizione per il presidente Gerini

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Massa Un punto di penalizzazione alla squadra e inibizione di quattro mesi per il presidente Antonio Gerini. La giustizia sportiva si abbatte sulla Massese a seguito del contenzioso apertosi con l’ex tecnico bianconero Fabrizio Tazzioli.

I fatti risalgono alla stagione 2023-2024, quando Tazzioli era tornato sulla panchina bianconera dopo le dimissioni di Della Bona, salvo poi arrivare l’esonero. Il nodo sta negli emolumenti dovuti allo stesso ex tecnico che, come si legge nel dispositivo del Tribunale Federale Territoriale, sono stati liquidati, in estrema sintesi, in ritardo rispetto alle tempistiche stabilite. L’ex tecnico bianconero infatti ad un certo punto si era rivolto alla Procura Federale aprendo di fatto il procedimento e il deferimento nei confronti della società bianconera che ha portato alla sentenza del Tribunale Federale Territoriale. Alla fine è arrivato un punto di penalizzazione da scontare nella prossima stagione e quattro mesi di inibizione per il presidente Antonio Gerini, oltre a una multa di 300 euro. A nulla è valsa la memoria difensiva presentata dall’avvocato Francesco Rondini che puntava sul fatto che la violazione fosse avvenuta ad ottobre, quindi nella prima parte del campionato di quest’anno, chiedendo che il punto di penalizzazione fosse scontato nella stagione appena conclusa. Non ha attecchito nemmeno il fatto di aver comunque onorato, sebbene in ritardo, l’impegno economico con Tazzioli, peraltro determinato con lodo arbitrale. «Si tratta di un primo grado – dichiara il dg Cantoni – quindi faremo ricorso. Intanto il fatto è accaduto nella stagione 2023-2024, poi quando abbiamo esonerato Tazzioli abbiamo cercato di trovare un accordo perché la cifra da corrispondergli per tutta la stagione non era poca. La cosa che dispiace è che quando abbiamo trovato l’accordo e abbiamo pagato, era già un mese che era stata fatta denuncia alla Procura. Comunque – conclude – questo ci invita a lavorare per fare una squadra ancora più forte».l

A.T.

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