Il Tirreno

La tragedia

Morta a 17 anni nell’incidente a Massa, l’amica del cuore di Micol ora lotta per la vita: una città che piange e incrocia le dita

di Redazione web

	Il luogo dell'incidente e la 17enne morta
Il luogo dell'incidente e la 17enne morta

Comunità in lutto per la scomparsa di Micol Arcolini, l’altra giovane è ancora ricoverata in condizioni critiche a Cisanello

2 MINUTI DI LETTURA





MASSA. C’è una comunità ancora terribilmente scossa da una tragedia. Una comunità che vive con apprensione queste ore. Massa (e non solo) è ancora scossa dalla morte di Micol Arcolini, la diciassettenne morta nell’incidente in scooter nel pomeriggio di martedì 11 novembre, lungo via degli Oliveti.

La vittima

Micol lavorava nel negozio di famiglia a Marina di Carrara, un negozio per casalinghi vicino al bar Cristallo: nel pomeriggio di martedì 11 novembre era assieme alla migliore amica, a bordo dello scooter. Un pomeriggio insieme all’amica del cuore, come tanti altri. Poi lo schianto, l’allarme, i soccorsi, la tragedia: Micol non ce l’ha fatta; l’amica, coetanea, viene ricoverata in codice rosso a Pisa.

Cosa è successo

Mentre la dinamica dello scontro resta ancora da chiarire con esattezza, al vaglio della polizia stradale, lacrime e dolore accompagnano le ultime ore all’ombra delle Alpi Apuane. E apprensione, molta apprensione: perché l’amica, 17 anni, è stata portata in gravi condizioni all’ospedale Cisanello di Pisa. Ad aspettare notizie, aggiornamenti, minuto dopo minuto, fuori dalla rianimazione c’è la madre della giovane. Da quanto emerge, la giovanissima si trova ancora ricoverata, nel corso della mattinata di oggi – 12 novembre – e si troverebbe ancora in condizioni critiche con la famiglia, gli amici e la comunità tutta che si sono stretti attorno a queste ore di apprensione.

Striscioni e silenzio

Nel frattempo, decine e decine di messaggi sui social: il dolore e il cordoglio tradotti in algoritmo. I coetanei, gli amici, hanno “elaborato” la tragedia, emozioni e dolore con striscioni e con minuti di riflessione nelle scuole. Messaggi di dolore, da un lato, di speranza dall’altro. Un silenzio che fa un rumore fortissimo.

Primo piano
La ricostruzione

Arezzo, morto strozzato a 2 anni all’asilo: il nastro della felpa, il ramo e le urla delle maestre in cortile – Tutti gli attimi della tragedia

di Redazione web