Carrara, nell’ex liceo cocaina e hashish H24: lo spaccio nelle aule, il covo segreto e i membri dell’organizzazione
L’operazione, coordinata dalla procura della Repubblica di Massa, ha preso avvio a gennaio 2024
CARRARA. L’ex liceo era diventato il covo della droga. E sono scattati gli arresti. I carabinieri di Carrara hanno eseguito 15 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, tra cui 13 cittadini stranieri e 2 italiani, indagate per detenzione di droga ai fini di spaccio. L’operazione, coordinata dalla procura della Repubblica di Massa, ha preso avvio a gennaio 2024.
Ex liceo trasformato in base
Le indagini hanno rivelato che l’ex liceo scientifico G. Marconi di via XX Settembre era stato trasformato in un vero e proprio centro di spaccio. Diversi stranieri lo occupavano abusivamente, utilizzando alcune aule come dormitori e gestendo quotidianamente la vendita di sostanze stupefacenti.
Spaccio quotidiano
Fin dai primi accertamenti, i militari hanno documentato decine di episodi di spaccio al giorno. Nonostante la costante rotazione dei pusher, l’attività investigativa ha permesso di individuare 15 responsabili, che pur senza un’organizzazione strutturata, riuscivano a vendere centinaia di dosi di cocaina e hashish.
Sequestri e arresti
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 340 grammi di cocaina e diverse quantità di hashish. La Prefettura di Massa-Carrara ha ricevuto una ventina di segnalazioni per assuntori, mentre 5 spacciatori sono stati arrestati in flagranza.
Misure cautelari
Il GIP del Tribunale di Massa ha emesso misure di sicurezza differenziate: dieci persone hanno ricevuto: divieto di espatrio, divieto di dimora nella provincia di Massa-Carrara e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; due persone sono state sottoposte obbligo di firma giornaliero. Nella giornata di sabato 18 ottobre, decine di carabinieri, supportati da unità cinofile, hanno perquisito l’ex liceo e diversi immobili abbandonati in zona via Aurelia, tra Carrara e Massa.
Sequestri in casa
Quasi tutti gli indagati sono stati rintracciati, ad eccezione di quattro cittadini stranieri irreperibili. Le perquisizioni hanno permesso di sequestrare: 11 grammi di cocaina in casa di un nordafricano; oltre 1 kg di hashish e 13 grammi di cocaina suddivisa in dosi nella residenza di un cittadino egiziano. Entrambi sono stati arrestati in flagranza. Il Tribunale di Massa ha convalidato gli arresti: il nordafricano è stato posto agli arresti domiciliari, mentre l’egiziano, considerato incompatibile con questa misura, è stato tradotto in carcere.
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