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Il caso

Torturano animali e rubano (anche nelle scuole): arrestati tre adolescenti

Torturano animali e rubano (anche nelle scuole): arrestati tre adolescenti

Montignoso, l’indagine dei carabinieri partita dai danni alla sede Pd

30 agosto 2024
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MONTIGNOSO. Rubavano, provocano danni nelle scuole e nella sede di un partito, infine torturavano e uccidevano animali solo per il gusto di farlo. Protagonisti tre ragazzini, uno dei quali minorenne, tutti e tre di Montignoso, che sono stati arrestati per una sfilza infinita di reati.

Sabato scorso, i carabinieri della stazione di Montignoso, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Massa e del nucleo investigativo, hanno infatti dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre ragazzi del luogo, ritenuti responsabili a vario titolo di vari reati tra i quali, furto in abitazione, violenza privata, ricettazione, danneggiamento, imbrattamento, maltrattamento di animali, invasione di terreni ed edifici, violazione di domicilio e getto di cose pericolose.

L’indagine è partita dopo il danneggiamento dei locali sede del Partito Democratico di Montignoso, alla fine del mese di ottobre 2023. Avevano imbrattato muri con scritte e disegni volgari, facenti riferimento ad ideologie oppositive alle forze dell’ordine, e l’ammanco di alcuni oggetti risultati asportati. Dagli elementi raccolti durante il sopralluogo e dalle successive indagini i militari hanno potuto ricostruire tutta una serie di presunti illeciti commessi dai tre giovani che dal 2022 fino alla fine dell’anno 2023 si sono resi responsabili, a vario titolo, di numerosi reati tra i quali anche una serie di episodi di danneggiamenti commessi all’interno dell’istituto scolastico Giorgini di Montignoso e in altre strutture pubbliche e private, nonché di alcuni furti sempre all’interno di edifici pubblici e, in particolare, all’interno della scuola oltre a furti in abitazione e atti vandalici.

Gli arrestati in attesa di interrogatorio di garanzia, durante il quale avranno possibilità di ribattere agli elementi di prova raccolti, dopo le formalità di rito sono stati portati nel luogo di esecuzione della misura.

«L’attività di repressione dei reati in genere – si legge in una nota dell’Arma – posta in essere dalla comando stazione carabinieri di Montignoso, particolarmente vicina alla locale cittadinanza e sensibile alla lotta a tali fenomeni delittuosi, rientra nella quotidiana attività di vigilanza e controllo del territorio nonché di profilazione tipicamente investigativa che le stazioni quotidianamente portano avanti per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini e l’Arma dei Carabinieri Apuana, al pari di tutti gli altri attori in gioco, persegue incessantemente la lotta ai reati maggiormente diffusi, orientando il proprio agire nell’esclusivo interesse del benessere e della sicurezza dei cittadini».

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