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Carrarese, entusiasmo alle stelle: «Manrico, portaci in Europa». Il punto sullo stadio

di David De Filippi
Carrarese, entusiasmo alle stelle: «Manrico, portaci in Europa». Il punto sullo stadio

Alla Festa della birra l’abbraccio di duemila tifosi alla squadra azzurra. Il presidente: «Intanto consolidiamoci in B...». La sindaca: presto lo stadio

29 agosto 2024
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CARRARA. Nuova location, stesso entusiasmo, per la presentazione della Carrarese, stagione 2024/25, quella della Serie B dopo 76 anni. Un affetto forse ancora più grande ha abbracciato i giocatori, che sono saliti sul palco del Carrarafiere e della Festa della Birra, per salutare il numeroso pubblico, almeno duemila persone, e far vedere da vicino anche i nuovi arrivati (Hjortur Hermannsson, Devid Eugene Bouah, Filippo Falco), con l’auspicio di poterli guardare proprio allo Stadio dei Marmi.

Presente all’incontro, anche la sindaca Serena Arrighi, che ha ricevuto in omaggio dall’allenatore Antonio Calabro la nuova maglia della squadra. «Siamo orgogliosi di avere una squadra in Serie B – ha commentato la sindaca Arrighi – Sono felice di poter ridare a breve lo stadio a tutti voi e a questo proposito vanno ringraziati tutti gli uffici comunali che stanno lavorando per questo». I tanti tifosi hanno infatti intonato il coro “Rivogliamo la nostra casa”, proprio per sottolineare la volontà di rientrare quanto prima allo Stadio dei Marmi. La serata è continuata con grande calore, tra bandiere, cori e fumogeni.

A condurre la serata ci ha pensato Andrea Secci, storica voce di Radio Nostalgia e presentatore di innumerevoli eventi. Affiancato da Claudia Cella, già presentatrice lo scorso anno, la presentazione è cominciata con una serie di immagini, descritte dallo speaker in modo coinvolgente, per ripercorrere la cavalcata dello scorso anno. Quella che ha portato alla realizzazione del sogno della Serie B. «La Carrarese Calcio vi dà il benvenuto in questa location e ringrazia l’organizzazione per l’invito a svolgere questa serata» - hanno esordito i presentatori, introducendo il saluto istituzionale della sindaca Arrighi.

La sindaca ha ricordato le proprie emozioni durante la passata stagione, fino all’installazione dei maxischermi allo stadio, per permettere ai tifosi di seguire i playoff durante le gare in trasferta. «Lo spirito di questa festa – hanno ricordato i conduttori - rispecchia una delle parole chiave del progetto di questa Carrarese Calcio: non ci sono limiti, né confini». Anche per quello sono arrivati sponsor da fuori regione. Oltre a Sagevan, presenti anche Futurenergy e Petra 2011, provenienti la prima dal mondo energetico e della mobilità sostenibile (e-bike) e la seconda per l’utilizzo della pietra naturale nelle pavimentazioni. Proprio l’azienda Petra ha fatto nascere “Petra’s Opportunities” un progetto che riguarda principalmente i ragazzi del settore giovanile, ai quali l’azienda offre l’opportunità di crescere ulteriormente e seguire i propri sogni, donando 19 borse di studio per meriti sportivi e scolastici.

«Sono felice di avere partecipato a questa serata di presentazione – ha commentato l’assessore al bilancio e super tifoso Mario Lattanzi – Dalle prime uscite della squadra ho visto anche cose buone e sono convinto che in corso d’anno arriveranno delle belle soddisfazioni».

Il presidente Manrico Gemignani è stato accolto con il coro “Portaci in Europa”. «Prima dell’Europa ci sarebbe la serie A – ha commentato – Ma intanto consolidiamoci in serie B. Per me questo traguardo è stata una gioia immensa e ringrazio tutti i giocatori e tutto lo staff, comprese le istituzioni e ovviamente a tutti quelli che hanno portato a questo risultato, compreso il precedente sindaco Zubbani. Tutti hanno contribuito a questo bellissimo risultato. Dico alla tifoseria di continuare così, uniti a gridare e a tifare. Quando andiamo in trasferta siamo una tifoseria molto numerosa. Vi chiederò di aiutare la squadra non solo nei momenti di gioia, ma anche qualora venissero delle difficoltà». Poi, le parole del mister, e la consegna ai tifosi della maglia da dodicesimo uomo in campo. 

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