Il Tirreno

Fivizzano. Con la ripulitura di tutta l’area circostante l’edificio sono in fase di partenza i lavori di ricostruzione del prestigioso Palazzetto dello sport di Fivizzano. L’inizio di queste opere tante attese dalla popolazione e dalle molte società sportive, erano state annunciate nelle settimane scorse dal sindaco Gianluigi Giannetti, che datava tale inizio entro la fine di questo settembre. Insomma tempi rispettati in considerazione che una ditta incaricata ha ripulito dalla vegetazione tutte le aree che circondano l’edificio in maniera da poter approntare il cantiere edile per i lavori che riguarderanno la tamponatura delle pareti laterali e il rifacimento dell’intero tetto. Lavori che arrivano dopo 7 anni e mezzo di completo abbandono della struttura distrutta la notte del 30 marzo 2015, da una bufera di vento che fece crollare interamente le pareti laterali del grosso edificio. Col tempo, la struttura, che per fortuna è ubicata in una zona nascosta, periferica, proprio dietro il plesso scolastico che accoglie i ragazzi dalle elementari alle superiori, era stata abbandonata se stessa. Uno scheletro di cemento ,in parte invaso dalla vegetazione. Insomma non un bel vedere. Almeno fino ad oggi, con la ripulitura dell’area verde circostante infatti la struttura ha già assunto un altro aspetto. Ciò che si attende però è il grosso dei lavori in maniera che presto l’edificio multifunzione possa tornare a disposizione della collettività. “ Entro la fine di settembre – aveva annunciato il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti- ripartono i lavori di completamento del Palazzetto dello sport , dopo che erano già state eseguite opere di consolidamento sismico nei due plessi laterali. Verranno eseguiti lavori per la tamponatura della struttura e per la ricostruzione dell’intero tetto”. La storia di questa struttura è così riassumibile: i primi lavori sul Palazzetto avvennero dopo tre anni da quel marzo 2015. La notizia dell’inizio dei lavori fu data dall’allora compianto sindaco Paolo Grassi. Le prime opere riguardarono l’antisismica delle parti laterali della struttura, costo 140 mila euro e durata dei lavori circa tre mesi. Era stato poi prospettato che successivamente un’altra ditta si doveva occupare della ricostruzione delle parti laterali, in sostanza quelle crollate. Costo anche questo di 140 mila euro. In sostanza i lavori che sono in procinto di iniziare. Per il completamento dell’intera opera serviranno poi finanziamenti per l’ultimazione dei lavori di impiantistica e rifinitura. Marco Landini