Il Tirreno

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«Mare che passione» e Arianna a 18 anni diventa “bagnina”

Alessandra Vivoli
«Mare che passione» e Arianna a 18 anni diventa “bagnina”

07 agosto 2022
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CARRARA. Il mare, le nuotate e, appena le è stato possibile, le immersioni.

Queste le passioni che per Arianna Pellistri, 18 anni compiuti a febbraio, sono diventati il suo primo “vero” lavoro estivo. Come assistente bagnanti, con la cooperativa Mare sicuro, sul litorale di Marina di Carrara.

È qui che passa buona parte delle sue giornate sognando, una volta ottenuto il diploma all’istituto Nautico, di imbarcarsi sulle navi da crociera come ufficiale di coperta.

Arianna da dove nasce la passione per il mare?

«Da piccola era davvero impegnativo farmi uscire dall’acqua. Amo da sempre e moltissimo il mare, nuotare, stare a contatto con il fondale. Proprio per questo mi sono appassionata di immersioni: insieme alla lettura dedico il mio tempo libero a conoscere meglio quello che c’è sotto la superficie dell’acqua. Insomma la mia vita è da sempre legata all’amore per il mare: da qui la decisione di prender eil brevetto e diventare bagnina».

Qual è stato l’impatto, quest’anno, con il lavoro di assistente bagnanti?

«Senza alcun dubbio positivo e ringrazio la cooperativa Mare sicuro per avermi offerto questa possibilità. Ho trovato una squadra validissima, qui sto imparando davvero molto, è un’esperienza che ogni giorno mi regala tanti bei momenti».

Qual è stato il momento più difficile che ha dovuto affrontare dall’inizio dell’estate?

«Purtroppo ero al lavoro quando, sulla battigia del bagno Alcione è morta una bagnante per arresto cardiaco. Ecco quelli sono stati attimi terribili».

E quali sono invece i momenti più belli fino ad oggi?

«Mi piacciono le ore del tardo pomeriggio, dopo le 17. Amo rimanere sulla riva quando il sole inizia piano piano a calare. Sono attimi bellissimi, ogni giorno uno spettacolo diverso».

Arianna, cosa sogna di fare da grande?

«Vorrei continuare a lavorare a stretto contatto con il mare. Sogno di imbarcarmi in una nave da crociera, come ufficiale di coperta. Intanto mi godo questa prima estate di lavoro che mi ha insegnato davvero tanto e per la quale ringrazio tutti i miei colleghi e le mie colleghe della cooperativa».


 

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