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Recuperati e riaperti due fondi nel centro storico

Recuperati e riaperti due fondi nel centro storico

28 aprile 2021
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carrara. Più luci accese in città e più spazi per i giovani artisti che la frequentano: è l’effetto “Carrara Si-cura”, il progetto dell’amministrazione per il rilancio del centro storico che ha destinato circa 100mila euro alla riapertura dei fondi sfitti. Ieri il sindaco Francesco De Pasquale insieme a Marzia Paita, presidente della commissione Commercio e “anima” del progetto, ha partecipato all’inaugurazione di due dei locali destinati a ospitare le opere dei giovani studenti che frequentano gli istituti carraresi. «Sono molto soddisfatto. Nonostante le difficoltà e i rallentamenti innescati dalla pandemia, oggi andiamo a riaprire le serrande di due spazi che saranno destinati all’arte, alla cultura e ai giovani. Il rilancio della città è un percorso lungo e articolato ma sicuramente un progetto come “Carrara Si-Cura” e in particolare l’affidamento di spazi a istituti come l’Accademia di Belle Arti e la Scuola del Marmo ci permettono di fare un passo in avanti nella giusta direzione» ha commentato il sindaco Francesco De Pasquale ringraziando il dirigente e il personale degli Uffici Cultura e Attività Produttive. «Nelle prossime settimane grazie a “Carrara Si-Cura” si riaccenderanno le luci di 21 fondi sfitti. Questo comporterà meno degrado e più cura della città. Non solo. Oltre agli spazi affidati agli istituti cittadini, apriranno quelli assegnati tramite bando alle attività commerciali e produttive» ha aggiunto la consigliera Marzia Paita. Nell’ambito della collaborazione siglata con il Polo Artistico Gentileschi uno spazio è stato assegnato alla Scuola del Marmo Pietro Tacca: si tratta del fondo in piazza delle Erbe, inaugurato questa mattina alla presenza di una nutrita rappresentanza di insegnanti e studenti. Dopo il locale affidato al Liceo Artistico Gentileschi in via Santa Maria, che presto verrà riallestito con una nuova esposizione, anche i ragazzi del Tacca hanno da oggi uno spazio tutto loro: «E’ una bella occasione per esporre i loro lavori ma speriamo, pandemia permettendo, di poter usare questo locale anche per workshop e attività laboratoriali. Quello che è certo che con questa inaugurazione avremo un’altra luce sempre accesa nel cuore del centro storico» ha spiegato la dirigente Ilaria Zolesi che ha partecipato all’inaugurazione. Subito dopo il primo cittadino si è spostato di qualche centinaio di metri su via Santa Maria (civico 11) per aprire i locali affidati all’Accademia di Belle Arti che ospiteranno sia uno spazio espositivo sia la sede della Consulta degli studenti dell’istituto di Palazzo del Principe. «Grazie a “Carrara Si-Cura” la consulta ha adesso una sede dedicata, cosa che fino a oggi non eravamo riusciti a garantire. Non solo. Per tutto il corso dell’anno qui si avvicenderanno esposizioni allestite con le opere dei nostri studenti, sotto la direzione artistica dei docenti dell’Accademia» ha spiegato il direttore dell’Accademia Luciano Massari. Grazie a “Carrara Si-Cura” ai 21 soggetti inseriti in graduatoria attraverso il bando pubblico verrà erogato un contributo in conto affitto per il pagamento delle utenze per l’avvio di attività nel centro storico cittadino. —

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